Nona video-meditazione: "Dignità. La persona umana vale più degli interessi economici"

Tredici martedì con sant'Antonio, 9 maggio 2023
A cura di p. Paolo Floretta

Ascoltiamo

«A un funerale di un usuraio è presente s. Antonio, che, scosso da un'ispirazione, grida che quel morto non va sepolto in un luogo consacrato, perché privo del cuore, poi rinvenuto nella cassaforte dov'era conservato il denaro dell'usuraio».

(Vita di sant'Antonio)

Meditiamo

Il cuore, centro spirituale e decisionale dell’essere umano, può essere smarrito, oscurando la dignità della persona. Un cuore che ha smarrito la strada, la bussola della vita. Un cuore sempre più invischiato dentro la malattia dell’accumulo per non sentire dolore e morte. Che alla fine si incontrano comunque, inesorabili, pronti a bucare qualunque presunta e illusoria certezza di protezione. Sant’Antonio smaschera questo gioco di morte, e denuda il cuore dalle monete, perché torni a battere per la dignità di figlio, insopprimibile e luminosa. 

Preghiamo

Grazie, o Padre, per quello che oggi stai compiendo nella mia vita attraverso l’intercessione di sant’Antonio. Ti ringrazio con tutto il cuore perché mi liberi, perché spezzi le catene delle mie illusioni e mi doni la libertà di figlio/a. Fa’ che non distrugga mai questa mia dignità.

Riflettiamo

  • Perché attendere il proprio funerale per recuperare coscienza della dignità di figli?
  • A cosa delego il compito di dare senso, direzione, gusto alla mia vita?
  • Come posso celebrare e vivere appieno la mia identità di figlio?

Preghiera a sant'Antonio

Caro sant’Antonio, concedi a me e ai miei cari di tener ben presente la mia dignità di figlio/a. Aiutaci a rispondere in modo personale e creativo alla vocazione di amare che costituisce il nostro destino. Amen.