padre Placido Cortese

Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, i frati della Basilica di S. Antonio in Padova ricordano il loro confratello padre Placido Cortese, dichiarato Venerabile lo scorso agosto, che durante la Seconda Guerra Mondiale salvò centinaia di persone, tra cui ebrei, perseguitati politici e soldati alleati, impedendone la cattura da parte dei nazifascisti. Per questa sua attività venne rapito dalla Gestapo, torturato e ucciso nel novembre ‘44.

“Il tempo e lo spazio di padre Placido Cortese” è il titolo dell'incontro tra storia e attualità che si terrà giovedì 17 giugno dalle 15.30 alle 18.30 in Sala dello Studio Teologico al Santo nell'ambito del Giugno Antoniano 2021.

A Padova, nel periodo più fosco legato all’occupazione nazifascista, padre Placido, frate della Basilica del Santo, non esitò a esporsi in prima persona per salvare quanti a lui si rivolgevano in cerca di aiuto e protezione.

È stata inaugurata questa mattina fuori dalla Basilica di S. Antonio, tra piazza del Santo e l’angolo con via Orto Botanico, la Pietra d’inciampo realizzata dall'artista Gunter Demnig in ricordo di padre Placido Cortese, il frate del Santo e direttore del «Messaggero di sant’Antonio» durante la Seconda guerra mondiale.