«Chi più di san Francesco riusciva a vedere in ogni creatura, anche la più piccola e in apparenza insignificante, un “bello che rimandava al Bellissimo”? Non stupisce quindi se oggi, proprio in ambito francescano, si sta diffondendo una vera e propria “Pastorale del bello”, vale a dire un filone che intende, attraverso il linguaggio dell’arte figurativa, della musica e della poesia, ricondurre gli uomini e le donne di oggi a Dio».