Si intitola “Amico, custode dell’anima” la riflessione che questo mese il rettore della Basilica del Santo, padre Antonio Ramina, propone sul «Messaggero di sant’Antonio».
Nei suoi Sermoni sant’Antonio scriveva: «Dire amico è come dire “custode dell’anima” e il termine viene da amare. A chi è amico di Dio viene manifestata talvolta una certa luce nella coscienza, una luce di interiore letizia...».