Il pellegrinaggio al Santo degli srilankesi residenti in Italia del 1° maggio era uno dei momenti più suggestivi della vita della Basilica nell’era pre Covid, che richiamava a Padova quasi 10mila devoti cingalesi, con canti, balli e omaggi floreali alla tomba di sant’Antonio.
E quest’anno, dopo la sospensione per pandemia del 2020, la celebrazione in lingua tamil e cingalese può finalmente essere ripresa, con tutti gli accorgimenti anti contagio del caso.