News

Pubblicato il 13 Agosto 2024

Ripartire dall’amore, le riflessioni del rettore del Santo sul «Messaggero di sant’Antonio»

Scriveva sant’Antonio che «La confessione è chiamata anche “porta del cielo”»

«La confessione è chiamata anche “porta del cielo”. O vera porta del cielo, o vera porta del paradiso! Per mezzo di essa infatti, come attraverso una porta, il peccatore pentito viene introdotto al bacio dei piedi della divina misericordia, viene sollevato al bacio delle mani della grazia celeste, viene innalzato al bacio del volto della riconciliazione con il Padre» (Sant’Antonio, Sermoni, La penitenza)

Questa citazione sulla confessione di sant’Antonio, uno dei testi più conosciuti del francescano, ci aiuta a maturare una saggezza spirituale, come scrive fra Antonio Ramina, rettore della basilica del Santo, nel «Messaggero di sant’Antonio» di luglio-agosto: «“Non accadrà mai più!”. È questo che tante volte diciamo a noi stessi quando commettiamo qualche errore o ci lasciamo trascinare dalla seduzione del male, rimanendo imprigionati nella delusione del peccato. Alla fine ci rendiamo conto di ciò che abbiamo combinato e ne sentiamo tutta la tristezza. Grazie a Dio! Sì, perché sentire disagio per il male compiuto è sintomo di un cuore sano, che sa vibrare in dissonanza con il male stesso».

Leggi l'articolo "Ripartire dall'amore" di fra Antonio Ramina, rettore della basilica del Santo, nel «Messaggero di sant’Antonio» di luglio-agosto

 

Credit photo: Giovanni Pinton, 2023 - Soggetto: Basilica di Sant' Antonio, Penitenzieria, Il ritorno del figlio prodigo, affresco (particolare) di Pietro Annigoni, 1987.