Così chiamato per la maestosa magnolia che grandeggia al centro dello spiazzo erboso. Ma è detto anche «del Capitolo», perché sul lato che si diparte dalla basilica si apre la grande sala del Capitolo, riservata un tempo alle riunioni dei frati e ora trasformata in Cappella...
Convento e chiostri
Sul fianco sud della Basilica è il convento francescano, che si è via via sviluppato lungo i secoli, partendo dalla piccola e povera residenza abitata da sant’Antonio.
Si articola in vari edifici, caratterizzati da cinque ampi porticati o chiostri, detti: del Paradiso, del Noviziato, della Magnolia, del Generale, del Museo (o del beato Luca). Elegante e suggestivo si presenta il chiostro del Noviziato, così detto perché in un’ala di esso dimorano i giovani aspiranti alla vita francescana. Nel chiostro del beato Luca i pellegrini possono visitare il Museo Antoniano e il Museo della Devozione popolare, mentre dal chiostro del Generale si accede all’interessante Mostra multimediale sulla vita di sant’Antonio e alla prestigiosa Biblioteca Antoniana.
Nel convento, che subì molte vicende, sono vissuti nei secoli religiosi illustri per santità, per cultura, per importanti cariche ricoperte nella Chiesa cattolica. Qui fu educato il futuro papa Sisto IV (sec. XV), e sostarono in pellegrinaggio Pio VI e Pio VII; nel 1982 vi è giunto, in visita pastorale a Padova, s. Giovanni Paolo II.