Dodicesima video-meditazione: "Il Cantico delle creature"

Tredici martedì con sant'Antonio, 4 giugno 2024
A cura di padre Fabio Scarsato

Ascoltiamo

«Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse».

(Gen 2,15)

Meditiamo

Il Cantico di frate Sole viene usato in modo corretto o in modo scorretto a sostegno di qualsiasi discorso ambientalista o ecologista si voglia fare. Ci sta, si presta bene con la faccenda “fratelli e sorelle di tutti” e soprattutto della madre terra. Ma forse ci dimentichiamo troppo presto che per Francesco d’Assisi è in realtà una questione tutta di fede. E proprio dalla relazione con Dio trae eventualmente la sua forza di cambiamento e di responsabilità: fratelli e sorelle, perché figli e figlie dello stesso Padre!

Preghiamo

Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti con tutto ciò che esiste. Dio d’amore, mostraci il nostro posto in questo mondo come strumenti del tuo affetto per tutti gli esseri di questa terra, perché nemmeno uno di loro sia dimenticato da te. Amen.

Riflettiamo

  • Che relazione penso di avere con il creato? Di fraternità o di appropriazione?
  • Sento il bisogno di immergermi nella natura, di conoscerla meglio, di sentirmene parte?
  • La creazione, gli esseri animati e inanimati, sono per me una scala verso Dio?

Preghiera a sant'Antonio

I fratelli pesci sono stati ad ascoltarti, sorella mula affamata si è inginocchiata per te davanti all’Eucaristia, fratello noce ti ha ospitato tra i suoi robusti rami: aiutaci, o Antonio, a essere fratelli e sorelle di tutti! Amen.