Ascoltiamo
«Lo spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l’anno di grazia del Signore».
(Is 61, 1-2)
Meditiamo
«Nacque al mondo un sole!». Così Dante, nel Canto XI del Paradiso, racconta di san Francesco nel mondo. Un mondo che assomiglia al nostro, fatto di guerre e di soprusi. Un mondo in cui la ricchezza individuale segna le relazioni sociali ed economiche. Un mondo povero di Vangelo e perciò povero di Gesù. Nelle società malate, lo Spirito suscita profeti coraggiosi come Francesco e Antonio, interpreti di una umanità nuova, attenta ai poveri, ai bambini, alla natura, riflesso del Creatore. Lungo il nostro cammino lasciamoci guidare dalla presenza dei nostri Santi.
Preghiamo
Francesco, che accogli i poveri e gli umili, accoglici e presenta le nostre povertà al Padre: il dolore di molti che soffrono nel corpo e nello spirito, la solitudine e l’abbandono dei deboli e degli anziani, le speranze dei giovani, le fatiche quotidiane di credere e di essere fedeli al Signore nella famiglia e nella vita sociale. Amen.
Riflettiamo
- Francesco ha saputo accogliere Cristo nella sua vita perché si è sentito amato e ha voluto, a sua volta, donare amore. Ti senti amato/a e ti impegni a donare amore alle persone che hai accanto a te?
- Francesco e Antonio testimoniano lo sguardo di Dio nel mondo prendendosi cura dei piccoli, dei poveri, dei più deboli. Quale spazio hanno queste presenze nella tua vita?
- Di quale aspetto della testimonianza di Francesco ha più bisogno il nostro mondo? Prego perché questo si realizzi?
Preghiera a sant'Antonio
Caro sant’Antonio, che hai saputo cogliere nella vita di san Francesco la voce e la novità dello Spirito, rendici coraggiosi interpreti del Vangelo di Gesù, uomini di fede, di speranza e carità. Amen