Ascoltiamo
«Non riesco a capire ciò che faccio [ ]. Nel mio intimo acconsento alla legge di Dio, ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra».
(Rm 7,15.22-23)
Meditiamo
Capire la volontà di Dio e metterla in pratica non è facile per un giovane; non lo è stato nemmeno per Francesco d’Assisi. Quantomeno questo non è avvenuto una volta per tutte, ma è stato un progressivo staccarsi da abitudini, solite compagnie, divertimenti, per comprendere di volta in volta ciò a cui il Signore lo chiamava. La stessa sfida si ripete ad ogni nuova generazione: l’attrazione verso ciò che dà un senso profondo alla vita è forte, ma le distrazioni sono molte, sia esterne che interiori.
Preghiamo
Signore, ti ringrazio che mi hai chiamato alla vita e ancora di più che facendomi cristiano mi hai generato e destinato alla pienezza della vita. Tutto è dono, tutto è grazia. Come è bello il panorama attraverso il quale passiamo; troppo bello, tanto che ci lasciamo attrarre e incantare, mentre deve apparire segno e invito. Amen.
Riflettiamo
- Sai riconoscere che sei chiamato da Dio alla vita, alle cose del cielo e non solo a quelle della terra? Sei grato di questo o ti fa paura?
- Dove ti sembra che il Signore ti chiami ad amare di più, oggi, nella concretezza?
- Quali “altre voci” ti allontanano da questa missione? Quali cose assumono la priorità? O dove ti pare di disperdere le tue forze?
Preghiera a sant'Antonio
Caro Sant’Antonio, ti preghiamo perché tu ci aiuti a vivere degnamente la chiamata che il Signore ogni giorno ci propone. Aiuta in particolare i giovani a riconoscere, tra le tante, questa voce che chiama tutti al vero, al bene e all’amore. Amen.