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Pubblicato il 22 Agosto 2022

«Mai avrei immaginato», in vista della beatificazione di Giovanni Paolo I, giovedì 25 agosto a Canale d’Agordo la presentazione della collana EMP sugli insegnamenti del “papa del sorriso”

Il rapporto di affetto e collaborazione tra la casa editrice dei frati del Santo e Albino Luciani è di lunga data. Celebre il suo epistolario “Illustrissimi” pubblicato sul «Messaggero di sant’Antonio» negli anni ‘70

In vista della beatificazione di Giovanni Paolo I in Vaticano il 4 settembre prossimo, le Edizioni Messaggero Padova e il «Messaggero di sant’Antonio» hanno promosso per  giovedì 25 agosto alle ore 21.00 al Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo (BL) una serata di approfondimento sul pensiero, la spiritualità e l’insegnamento di Albino Luciani, vescovo, patriarca e papa.
L’incontro, intitolato «Mai avrei immaginato» - Sorpresa di Dio per l’uomo di oggi, richiama l’espressione del papa appena eletto, quando rivolse il suo primo saluto alla folla di piazza San Pietro.

La serata sarà una conversazione tra il sacerdote bellunese Davide Fiocco, direttore della nuova collana delle Edizioni Messaggero Padova (EMP) ispirata a papa Giovanni Paolo I (nonché coautore della Positio e membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I) e Patrizia Luciani, omonima del pontefice, ma senza legami di parentela con lui, autrice di uno dei volumi della collana. Introdurrà Loris Serafini, direttore della Fondazione Papa Luciani. A moderare l’incontro Alberto Vela, responsabile della casa editrice francescana di Padova. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti, nel rispetto delle normative sanitarie vigenti al momento dell'evento.

Il rapporto di affetto tra la casa editrice Messaggero dei frati del Santo e Albino Luciani è di lunga data. Nei primi anni Settanta fu padre Francesco Saverio Pancheri, direttore del «Messaggero di sant’Antonio», a proporre all’allora patriarca di Venezia una collaborazione giornalistica, assunta con evidente intento pastorale. Sulle colonne del mensile antoniano, dal maggio 1971 al dicembre 1974, Luciani scrisse un’originalissima serie di lettere immaginarie a personaggi storici e mitici di tutti i tempi e luoghi, dando corpo a un’analisi tutt’altro che superficiale di quegli anni difficili e tortuosi, con stile gradevolissimo e sottile ironia. Da Penelope a Mark Twain, da Maria Teresa d’Austria a Figaro, da Pinocchio a un... orso, da Péguy a Trilussa, da Scott a Ippocrate, da Quintiliano a Marconi, da Hofer a Goldoni, da santa Teresa a Goethe, da san Bernardino a Marlowe e Chesterton, per finire al più importante di tutti, Gesù, al quale l’autore scrive «trepidando».

Queste lettere confluirono nel gennaio 1976 nella prima edizione di Illustrissimi pubblicata dalle Edizioni Messaggero Padova, che ebbe numerose ristampe, nuove edizioni (l’ultima nel 2017) e diverse traduzioni nel mondo. L’edizione dell’ottobre 1978 era stata rivista personalmente, alcuni giorni prima della morte, dall’autore ormai divenuto papa Giovanni Paolo I, che vi aveva apportato alcune correzioni.

La nuova collana EMP intitolata “Io sono polvere” propone in brevi volumi l’insegnamento, il pensiero e la spiritualità di Albino Luciani – Giovanni Paolo I. Si tratta di libri semplici e piacevoli, com’era lo stile di Luciani, basati su una seria ricostruzione storiografica.
Tracce di attualità, il volume che inaugura la collana, è scritto dallo stesso Fiocco con l’intento di evidenziare alcuni spunti di attualità dell’indimenticata figura di papa Giovanni Paolo I.
Il secondo volume, L'operaio ha diritto alla sua mercede di Patrizia Luciani, analizza il tema del lavoro negli scritti di Albino Luciani, da quando era vescovo al suo brevissimo pontificato.