Undicesima video-meditazione: "Il rispetto"

Tredici martedì con sant'Antonio, 28 maggio 2019
A cura di p. Oliviero Svanera – Rettore della Basilica

Ascoltiamo

«Il forestiero dimorante fra di voi lo tratterete come colui che è nato fra di voi; tu l'amerai come te stesso perché anche voi siete stati forestieri nel paese d’Egitto . Io sono il Signore, vostro Dio» (Lv 19,34).

Meditiamo

Il termine rispetto si può tradurre letteralmente con “guardare di nuovo”. L’etimologia ci aiuta a capire come la qualità del rispetto chieda, innanzitutto, la capacità di porsi davanti all’altro, considerandolo una persona nata tra noi. Tra l’altro, tutti noi siamo forestieri in questo mondo, dal momento che la nostra patria è il Cielo, per cui non posso non avere ri-guardo dell’altro e non posso non considerare l’altro una persona con la mia stessa dignità.
Gesù ci concede uno sguardo nuovo sull’altro. Come dice bene s. Paolo, nella nuova umanità redenta, cadono tutti i muri divisori, scompaiono le separazioni, classificazioni e discriminazioni etniche, culturali e sociali, perché nel fonte battesimale appare l’uomo nuovo intimamente unito a Cristo. In Lui si celebra la comune dignità che tutti unisce in una fraternità universale. 

Preghiamo

Signore Gesù, che ti sei fatto nostro fratello, semina nei nostri cuori sentimenti di tenerezza e accoglienza . Donaci uno spirito di profonda cortesia per riverirci l’uno con l’altro, come faremmo con te . Donaci, al contempo, la giusta saggezza per unire questa cortesia con la fiducia verso il fratello . Signore Gesù Cristo, dacci la grazia per rispettarci l’uno con l’altro.
Amen.

Domande

  • Ci sono delle persone che a fatica riesco a considerare miei fratelli e sorelle?
  • Come il rispetto fondamentale della vita, della libertà e della dignità delle persone trova posto nella mia vita?
  • È possibile passare da un rispetto inteso solo come tolleranza, a un rispetto inteso come stima dell’altro?

Preghiera a sant'Antonio

Caro sant’Antonio, tu che hai seguito fino in fondo il Vangelo di Gesù e ti sei fatto prossimo delle persone più povere e indifese, aiutaci a non restare indifferenti quando vediamo che non viene rispettata la dignità, la giustizia e la libertà di un nostro fratello.