Ascoltiamo
«Voglia Dio stesso, Padre nostro e il Signore nostro Gesù guidare il nostro cammino verso di voi! Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi».
(1Ts 3,11-12)
Meditiamo
La “comunità” è un dono e un compito (munus) da vivere insieme (cum). Indica un’appartenenza che va al di là dei vincoli di sangue, delle affinità elettive, delle nazionalità. Quando uno lavora e vive la propria vocazione insieme agli altri, mettendoci un di più di gratuità nelle relazioni, nel rispetto e nella cura, allora si crea comunità. I nazionalismi, mentre pensano di salvare l’identità del gruppo, la indeboliscono fino a perderla, perché minano dal di dentro la sua struttura portante, che san Paolo sintetizza con l’invito a “sovrabbondare nell’amore fra di voi e verso tutti”.
Preghiamo
Signore, che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità, infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno. Il nostro cuore si apra a tutti i popoli e le nazioni della terra, per riconoscere il bene e la bellezza che hai seminato in ciascuno di essi, per stringere legami di unità e di speranze condivise. Amen.
Riflettiamo
- «Si può rifare una comunità a partire da uomini e donne che fanno propria la fragilità degli altri». Il primo passo per costruire comunità non è difendere se stessi e le proprie idee, ma prendersi cura del prossimo, nella sua fragilità. Sei disposto a investire tempo ed energie per questo?
- «Per incontrarci e aiutarci a vicenda abbiamo bisogno di dialogare». Credi nella forza e nelle potenzialità del dialogo, in famiglia, nell’ambiente di lavoro, negli incontri occasionali di ogni giorno?
- La pandemia e altri flagelli della storia ci ricordano «di essere una comunità mondiale che naviga sulla stessa barca, dove nessuno si salva da solo». Che cosa può cambiare nella tua vita la consapevolezza che «ci si può salvare unicamente insieme»?
Preghiera a sant'Antonio
Sant’Antonio, che hai coltivato il sogno di una comunità umana rinnovata dal Vangelo, ispira anche a noi il sogno di un nuovo incontro di dialogo, di giustizia e di pace tra gli uomini e le donne e tra tutti i popoli della terra.