Introduzione
Se tu fossi malato, come vorresti essere avvicinato, come vorresti essere trattato e considerato? Parte da questa domanda la meditazione odierna sulla cura delle persone che vivono la condizione della malattia, a cura di p. Romano.
Ascoltiamo
«Un Samaritano gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi… lo portò a una locanda e si prese cura di lui». (Lc 10,33-34)
«Il Samaritano, nome che s’interpreta “custode”, è figura del Signore, il quale per noi si è fatto uomo ed è venuto presso il ferito, affine a noi con l’assumere su di sé le nostre sofferenze, e vicino a noi con l’offrirci la sua misericordia». (Sant’Antonio, Domenica XIII dopo Pentecoste)
Meditiamo
Si prova un certo pudore a parlare dei malati. Il termine stesso è un’etichetta per porre una distanza tra noi e il dolore. Eppure, prendendoci cura di un malato, ci avviciniamo a una persona che chiede anzitutto di essere ascoltata nei sentimenti, nelle paure, nelle difficoltà. La nostra presenza amica diventa il valore aggiunto che rende più efficace ogni terapia. Allo stesso tempo, accanto al fratello malato guariamo dall’illusione di essere immortali e riscopriamo la dimensione della gratuità. Convinti di avere noi qualcosa da dare o da dire, riceviamo la testimonianza di una fede che permette di abitare la sofferenza, benché incapaci di comprenderla fino in fondo.
Preghiamo
Signore, donami la sapienza del cuore che apre alla sofferenza dei fratelli e riconosce in essi l’immagine di Dio. Sconfiggi ogni paura ed egoismo perché impari a farmi carico dell’altro, trasformando il dolore in tempo di grazia.
Riflettiamo
- Quali difficoltà incontro nello stare accanto e nel servire una persona ammalata?
- In che modo un’esperienza di malattia personale o famigliare mi ha aiutato a crescere?
- Cosa possa fare oggi in concreto per prendermi cura di una persona ammalata che conosco?
Preghiera a sant'Antonio
Caro sant’Antonio, hai fatto tanti miracoli! Io non ho questo potere, ma c’è un miracolo possibile a tutti: l’amore. Il Signore ci conceda per tua intercessione di riuscire a fare anche piccole cose, ma con grande amore.