Ascoltiamo
«Non volendo gli abitanti di Rimini lasciar parlare il Santo, Antonio andò a predicare ai pesci in riva al mare… Vedendo tanta reverenza nei pesci verso Dio loro creatore esclamò: “Benedetto sia Dio eterno, perché più l’onorano i pesci che gli uomini eretici; e meglio ascoltano la sua parola gli animali non ragionevoli, che gli uomini senza fede».
(Fioretti di San Francesco)
Meditiamo
La parola di Dio non è per quelli che si credono intelligenti o sapienti, tantomeno per quanti rifiutano di ascoltare qualunque messaggio contraddica le certezze da cui nessuna evidenza può scollarli. Ecco gli eretici per Antonio: quelli che fanno delle loro verità il metro per giudicare la Chiesa, i predicatori e il Vangelo stesso. I pesci dell’episodio leggendario, sono invece il simbolo di quanti - nonostante evidenti limiti e incapacità (i pesci non hanno orecchie e non sanno parlare!) - sono però desiderosi di incontrare e conoscere Dio come Egli è, non secondo le proprie voglie e idee. Questa disponibilità sorprende e rallegra anche un Santo come Antonio.
Preghiamo
Dio paziente e misericordioso, che rinnovi la tua alleanza con tutte le generazioni, disponi i nostri cuori all’ascolto della tua Parola, perché in questo tempo di grazia sia luce e guida verso la vera conversione. Per Cristo nostro Signore. (Messale Romano)
Riflettiamo
- So ascoltare chi mi parla di Dio, anche se chi lo fa sfida le mie visioni e preconcetti?
- Ho il desiderio di sostare a leggere e meditare la Sacra Scrittura, Parola di Dio offerta al mio ascolto?
- Ho pazienza nel seguire i predicatori, anche quando non sono così preparati e interessanti come lo era sant'Antonio?
Preghiera a sant'Antonio
O lingua benedetta di sant’Antonio, che durante la sua vita hai tanto benedetto il Signore e l’hai fatto benedire da molti, adesso si comprende chiaramente quanta grazia hai trovato presso Dio!