Ascoltiamo
«"Dio attenuò ai nostri occhi la potenza del suo fulgore. Ricopri anche tu le tue parole con l'umiltà di Gesù Cristo e parla con bontà, con affabilità, perché il Signore non è nel vento, nel terremoto o nel fuoco: il Signore si trova nella brezza leggera».
(Sant'Antonio)
Meditiamo
I nostri rapporti sono spesso "inquinati" da uno spirito di competizione che ci rende aggressivi e arroganti. Diventa sempre più importante affermare se stessi... costi quel che costi! Potremmo coltivare lo stile della gentilezza, per guardare all'altro con apertura di cuore, senza più considerarlo un inciampo che ostacola la nostra "vittoria". Noi "vinciamo" veramente quando ci facciamo carico delle fragilità dell'altro rallentando i ritmi, mettendoci al passo di chi va più lentamente. La gentilezza è segno di forza e grandezza interiori: rende giustizia a chi è più fragile, a chi ha bisogno di noi. Dona pace a chi la offre e a chi la riceve.
Preghiamo
Tu sei gentilezza e mansuetudine, Signore! Fa' che sentiamo il fascino della tua delicatezza e di chi sa avvicinare gli altri senza pretese, per accoglierli con gratuità e benevolenza, Fa' che diveniamo collaboratori della tua gioia, a beneficio dei nostri fratelli e sorelle. Amen.
Riflettiamo
- Senti l'attrazione e il gusto per atteggiamenti relazionali caratterizzati dalla gentilezza?
- Quali scelte concrete e semplici puoi mettere in atto per coltivare nella tua vita uno stile più gentile?
- Quando sei gentile cosa nasce nel tuo cuore? Sai custodire il "sapore" buono di tali sentimenti?
Preghiera a sant'Antonio
O Sant'Antonio, tu che hai saputo parlare con verità anche ai potenti e ai tiranni senza mai venire meno alla luce del Vangelo, fa' che anche le nostre parole e i nostri gesti abbiano come unico obiettivo la vita e la gioia degli altri. Amen