Ascoltiamo
«Ora, a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; (…) si recò al tempio e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù (…), lo prese tra le braccia e benedisse Dio: “Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola, perché i miei occhi han visto la tua salvezza”».
(Lc 2, 25-28)
Meditiamo
«… in quel giorno, quando arriverà il più forte, cioè l'umiltà, ed entrerà nel cuore dell'uomo e sconfiggerà lo spirito di superbia ed eliminerà la cecità della mente (…) Allora negli occhi appariranno l'umiltà e la semplicità, nella bocca risuoneranno la verità e la benignità, dagli orecchi saranno rimossi la detrazione e l'adulazione, nelle mani ci saranno la purezza e la pietà, nei piedi l'esperienza e la serietà». (Sermoni di sant’Antonio)
Preghiamo
Ti preghiamo Signore Gesù Cristo, che con la tua umiltà hai distrutto la superbia del diavolo, concedi anche a noi di spezzare con l'umiltà del cuore le corna della superbia e dell'alterigia, e di mostrare sempre nei sensi del nostro corpo l'esempio dell'umiltà, per meritare così di giungere alla tua Gloria. (Sant’Antonio)
Riflettiamo
- Nell'umiltà Dio si dona come bimbo bisognoso di tutto. Cosa suscita in me la sua piccolezza e quali atteggiamenti mi invita a far crescere?
- Di fronte ai piccoli, ai poveri di oggi si cela la presenza di Dio. Come li accolgo nella carità e come a loro sono vicino?
- L'Onnipotente è indifeso, l'Infinito si fa piccolo. Qual è l'immagine di Dio che faccio crescere in me e quanto mi lascio avvicinare da Lui nella mia vita?
Preghiera a sant'Antonio
Caro sant’Antonio, la tua vita è stata un abbraccio che hai ricevuto da Dio. Hai ricambiato con una vita donata e mossa nell’annuncio del suo Amore per tutti. Ti preghiamo affinché, convertendoci, possiamo fare dono di tutte le nostre forze al Signore e servirlo con fede forte e semplicità umile.