Introduzione
Nella meditazione odierna, dedicata al tema dell'ascolto dei figli, p. Mario invita i genitori a fare un passo indietro, a fare silenzio e ascoltare i propri ragazzi, a creare un luogo dove accogliere l'altro. Un luogo in cui l'adulto incontra il giovane e in cui realizza che i giovani non sono un problema, come spesso si tende superficialmente ad etichettare l'intera categoria, ma la nostra più grande risorsa.
Ascoltiamo
«Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli». (Mt 18,10)
«Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio». (Mc 10,14)
Meditiamo
Di fronte a questa Parola non possiamo far altro che ascoltare! Questo chiedono i figli ai loro genitori: “di essere guardati così”, cioè di essere ascoltati! Abbiamo cresciuto bambini ai quali abbiamo chiesto di adattarsi al nostro pensiero, ai nostri desideri, ai nostri progetti; ci siamo preoccupati di dar loro ciò che li accontentava senza mai chiederci se fosse ciò di cui avessero veramente bisogno. Dio Padre ascolta ciascuno di noi dandoci sempre ciò che è bene anche se a volte non ci dà ciò che vogliamo. Facciamo lo stesso con i nostri figli!
Preghiamo
Ti chiediamo Signore, per l’intercessione di Maria, di donarci il tuo Santo Spirito, affinché possiamo essere per i nostri figli il “luogo” dell’incontro con Te, amandoli come li ami Tu e donando loro un ascolto attento, desiderato, vero.
Riflettiamo
- Hai mai chiesto a tuo figlio cosa sente, cosa pensa e cosa vive, restando in ascolto della sua risposta?
- Quante volte, ancora prima di ascoltarlo, hai già dato la tua risposta?
- Sei sicuro che ciò che gli dai o non gli dai sia il bene per lui?
Preghiera a sant'Antonio
Caro sant’Antonio, che sei maestro di ascolto, insegnaci ad aprire le orecchie dei nostri cuori per donare il vero bene ai nostri figli, affinché possano incontrare in noi l’amore del Padre.