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Pubblicato il 15 Novembre 2024

Ottant’anni fa il martirio di padre Cortese, nel «Messaggero di sant’Antonio» il ricordo del francescano venerabile

L’articolo di fra Massimiliano Patassini, attuale direttore del mensile antoniano

Ottant’anni fa, nel bunker della Gestapo di piazza Oberdan a Trieste, dava la sua vita padre Placido Cortese, frate minore conventuale della Basilica del Santo e direttore del «Messaggero di sant’Antonio» dal 1937 al 1944, sul quale amava firmarsi «padre Messaggero», a sottolineare questa dimensione di annuncio della rivista e della sua stessa missione, giornalistica e francescana.

Fra Massimiliano Patassini, attuale direttore del mensile antoniano, nell’articolo “Padre Cortese, parola e carità” traccia un profilo a 360° del suo predecessore che «ci lascia un’eredità importante»: comunicatore, annunciatore del Vangelo, eroe della Resistenza, martire della carità, medaglia d’oro al merito civile e venerabile.

Leggi l’articolo “Padre Cortese, parola e carità” di Massimiliano Patassini sul «Messaggero di sant’Antonio»

 

Photo credit © Archivio MSA - Padova, 1937-1944. Padre Placido Cortese ritratto alla sua scrivania negli anni in cui era direttore del «Messaggero di sant’Antonio»