Non c’è pace sotto il cielo del Nord Kivu, regione orientale della Repubblica democratica del Congo, dove, dal 1996, a fasi alterne, si è susseguita una serie di conflitti violentissimi, per l’accaparramento delle risorse minerarie. L’ultimo risale al marzo 2022, quando un gruppo di ribelli, l’M23, considerato sconfitto, è tornato a terrorizzare le popolazioni. Si stimano oltre 5 milioni di vittime in questi anni, mentre oggi gli sfollati intorno a Goma, la capitale della regione, secondo MSF (Medici Senza Frontiere) sono 600 mila.