Sermoni Domenicali

EPILOGO

A te, Signore Gesù Cristo, Figlio diletto di Dio Padre, autore di ogni nostro bene, a te ogni lode, ogni gloria, ogni onore, ogni devozione; tu che sei l'Alfa e l'Omèga, il principio e la fine (cf. Ap 1,8; 22,13); tu che con la tua bontà e misericordia, con l'infusione della tua pietà, hai concesso a me indegno, di giungere alla conclusione tanto desiderata di questo mio lavoro.
    Ecco, fratelli carissimi, che io, il più piccolo di tutti voi, vostro fratello e servo, ho composto con certi criteri questo lavoro sui vangeli proposti nel corso dell'anno liturgico, a vostro conforto, ad edificazione dei fedeli e in espiazione dei miei peccati.
    Ora supplice vi scongiuro, e scongiurando vi supplico, che quando leggerete questo lavoro, presentiate il ricordo di me, vostro fratello, a Dio Figlio di Dio, che offrì se stesso a Dio Padre sul patibolo della croce.
    Chiedo anche che, se troverete in questo lavoro qualcosa di edificante, di consolante, di bene esposto e di disposto con ordine, ne rendiate ogni lode, ogni gloria e ogni onore allo stesso beato e benedetto Cristo Gesù, Figlio di Dio. Se invece vi troverete qualcosa di incompiuto, di insipido e di male esposto, lo imputiate, lo attribuiate alla mia pochezza, alla mia cecità e alla mia imperizia.
    E tutto ciò che in questo libro si troverà da cancellare e da correggere, lo affido alla lima della discrezione dei saggi dell'Ordine, perché lo spieghino e lo correggano.
    Sia lode al Padre invisibile, sia lode allo Spirito Santo, sia lode al Figlio Gesù Cristo, Signore del Cielo e della terra. Amen.
    Alfa e Omèga.
    Sia gloria, onore e venerazione, sia lode e benedizione al Principio che è senza fine. Amen.