Lo scorso 6 ottobre un gruppo di giovani dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) ha percorso a piedi l’Ultimo cammino di sant’Antonio da Camposampiero a Padova. Un cammino vivo, inclusivo e sfidante per queste 15 persone dai 16 ai 38 anni e altrettanto sfidante per chi li ha accompagnati attraverso “immagini mentali”.
Nell’articolo “Lo sfidante cammino dei pellegrini non vedenti” nel «Messaggero di sant’Antonio» di novembre il resoconto di Alberto Friso, project manager di Antonio800 e accompagnatore per un giorno, che ha guidato questi giovani per 23 chilometri – quelli che separano il «buon ritiro» del Santo dalla chiesetta di Santa Maria Mater Domini, oggi inglobata nella grande Basilica del Santo – utilizzando un racconto esperienziale che ha valorizzato gli altri sensi.
Foto: Scorcio dell’«ultimo Cammino» di sant’Antonio, da Camposampiero a Padova, percorso da un gruppo di giovani non vedenti dell’Uici il 6/10/2024