Continua nel weekend “OPSA in Prato” nel Lobo di Santa Giustina per valorizzare l’imperfezione coniugando ristorazione, intrattenimento e sostenibilità
Il weekend inizia sabato 22 giugno al mattino con l’ultimo appuntamento delle visite guidate “La donna negli affreschi di Tiziano alla Scoletta del Santo” per scoprire alcune figure femminili immortalate nella sede dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova. La visita storico-devozionale della Sala Priorale della Scoletta è guidata dai Confratelli e dalle Consorelle dell’Arciconfraternita. L’edificio che affaccia sul sagrato della basilica contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla confraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della visita è costituito dalla Sala Priorale, con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, accanto a quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511.
L’ingresso è libero. Il ritrovo è nel sagrato, davanti l’ingresso alle ore 10.45, la visita inizia alle ore 11.00.
Sabato 22 giugno segna anche la conclusione delle celebrazioni religiose del Giugno Antoniano 2024, con la santa messa delle ore 18.00 in Basilica del Santo dedicata a “Sant’Antonio Casamenteiro”, con benedizione per quanti cercano un senso alla vita, la propria strada, l’anima gemella. Un’occasione per rivolgersi al Santo con la tradizionale preghiera “Si quaeris miracula” (“Se cerchi i miracoli”) per chiedere, con la grazia della fede, di “trovare”, oltre le cose perdute, anche ciò che è veramente importante per la propria vita, come ad esempio qualcuno con cui condividerla. Giunta alla sesta edizione, l’iniziativa rivolta in particolare a persone single dai 30 ai 50 anni che ha riscosso da subito una grande attenzione da parte dei devoti, prende spunto da una forma di devozione popolare particolarmente diffusa in Portogallo, terra natale di sant’Antonio, e nei Paesi dell’America Latina, in cui il Santo è invocato per trovare marito o moglie, ovvero per “accasarsi”, da cui l’appellativo di “casamenteiro”. Da questa particolare celebrazione, è nato da alcuni anni anche il percorso di incontro e formazione biennale “Sant’Antonio Casamenteiro al Santo”. La formazione è guidata da frati e animatori laici. La nuova edizione prenderà il via a ottobre. Per informazioni vai alla news.
Lunedì 24 giugno alle ore 17.00 in Sala Studio Teologico al Santo, il professor Massimo Galtarossa dell’Università di Padova presenterà il libro I polacchi presso la tomba di sant’Antonio a Padova (ed. Padova University Press 2023) curato da un pool di studiosi tra Italia e Polonia: Giovanna Baldissin Molli, Mirosław Lenart, Magdalena Wrana. Nell’incontro che vedrà anche la partecipazione di padre Luciano Bertazzo, Direttore del Centro Studi Antoniani, si parlerà di memorie materiali, donazioni, testimonianze di culto (secoli XVI-XIX) e della Cappella polacca al Santo (1896-2018).
Il libro è stato realizzato nell’ambito delle iniziative del Comitato per le celebrazioni polacche dell’ottavo centenario della fondazione dell’Università di Padova. Nel corso dei secoli passati la presenza della basilica del Santo e quella dell’ateneo ha reso la città fortemente attrattiva per i tanti polacchi che nel corso dei secoli hanno visitato e vissuto, almeno per un periodo, nella città. Diversi autori hanno evidenziato le numerosissime presenze polacche e le testimonianze che hanno lasciato nella basilica, non meno che la rete di relazioni posta in essere: frati e penitenzieri, musicisti, intellettuali e artisti. Di rilevante interesse sono i manufatti e la cultura materiale conseguenti alla presenza polacca: oggetti di culto, arredi sacri, ex voto, l’altare, i sepolcri e la cappella polacca, affrescata da Taddeo Popiel. L’evento è a cura del Centro Studi Antoniani e del Museo Antoniano.
Infine continua nel fine settimana la rassegna “OPSA in Prato. Dall’im-perfezione la qualità”, organizzata dall’Opera della Provvidenza S. Antonio di Sarmeola, il format originale che mette assieme persone con disabilità e normodotate affrontando un tema delicato in un clima di festa e convivialità. Nel Lobo di Santa Giustina in Prato della Valle sarà attivo il villaggio gastronomico sostenibile, con cooking show, talk e musica aperto sabato e domenica a pranzo dalle 11.00 alle 15.00 e a cena dalle 18.00 alle 23.00. Per il programma completo di "Opsa in Prato" clicca qui.
INFO GIUGNO ANTONIANO
www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano
www.padovanet.it / www.turismopadova.it
Tel. 049-8225652 - Email: infobasilica@santantonio.org
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Il Giugno Antoniano 2024 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, Museo Antoniano, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est.
Il Giugno Antoniano 2024 ha inoltre il patrocinio del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 800 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti organizzano la manifestazione.