Ascoltiamo
«Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: “Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!”. La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea».
(Mc 1,27-28)
Meditiamo
Perché Antonio di Padova, al di là dei miracoli che pure può ottenere da Dio, dovrebbe avere qualcosa da insegnarci o da testimoniare di questi tempi difficili? Voglio dire, più di tanti opinionisti, scienziati o influencer. Se non proprio perché in tutta la sua vita si è ritrovato nella situazione di “cercare la buona via” pagando di persona, cadendo e rialzandosi? Senza sottrarsi alla fatica. Imparando a domandare ma a lasciare a Dio la risposta. Come vedremo assieme nel percorso di questa Tredicina.
Preghiamo
Aiutami, Signore, ad attendere senza stancarmi, ad ascoltare senza tediarmi, ad accogliere senza riserve, a donare senza imposizioni, ad amare senza condizioni. Aiutami a vedere Te nel mio fratello, a camminare insieme con lui e con Te: perché insieme possiamo sedere alla mensa del Padre. (Leone Dehon)
Riflettiamo
- Nelle situazioni difficili, negli imprevisti della vita, quando c’è qualche decisione da prendere, a chi chiedo consiglio? Il parere di chi ricerco?
- L’autorità delle persone a cui mi rivolgo, su che basi deve essere fondata? Chi è “autorevole”, perché lo è?
- Gesù, nel Vangelo, sant’Antonio, nella sua vita, oltre che risolvermi i problemi con un miracolo, possono essere punti di riferimento per me? In che senso?
Preghiera a sant'Antonio
O caro sant’Antonio, aiutami a porre a Dio e a me stesso le domande giuste, ma anche a fidarmi della sue risposte! E, infine, a vivere di conseguenza, con coraggio e fantasia!