Con la Giornata Mondiale dei poveri Papa Francesco chiede, non solo ai cristiani ma a tutti gli uomini di buona volontà, una attenzione particolare nei confronti del prossimo in difficoltà. Il tempo che stiamo vivendo ha messo in crisi tante certezze. La perdita del lavoro, degli affetti più cari e la mancanza delle consuete relazioni interpersonali, hanno spalancato orizzonti che non eravamo abituati ad esplorare.
Papa Francesco ci invita ad entrare nella logica della condivisione: “Chiusi nel silenzio delle nostre case, abbiamo riscoperto quanto sia importante la semplicità e il tenere gli occhi fissi sull’essenziale. Abbiamo maturato l’esigenza di una nuova fraternità, capace di aiuto reciproco e stima vicendevole. Tendere la mano è un segno: un segno che richiama immediatamente alla prossimità, alla solidarietà, all’amore. In questi mesi, nei quali il mondo intero è stato come sopraffatto da un virus che ha portato dolore e morte, sconforto e smarrimento, quante mani tese abbiamo potuto vedere! La mano tesa del medico che si preoccupa di ogni paziente cercando di trovare il rimedio giusto. La mano tesa dell’infermiera e dell’infermiere che, ben oltre i loro orari di lavoro, rimangono ad accudire i malati. […] La mano tesa del sacerdote che benedice con lo strazio nel cuore. La mano tesa del volontario che soccorre chi vive per strada e quanti, pur avendo un tetto, non hanno da mangiare.[…] E altre mani tese potremmo ancora descrivere fino a comporre una litania di opere di bene. Tutte queste mani hanno sfidato il contagio e la paura pur di dare sostegno e consolazione. […] La mano tesa verso il povero, tuttavia, non è giunta improvvisa. […] È necessario un allenamento quotidiano, che parte dalla consapevolezza di quanto noi per primi abbiamo bisogno di una mano tesa verso di noi.”
Noi frati siamo da sempre impegnati ad aiutare chi ha più bisogno. “Tendere la mano al povero” fa parte della nostra missione.
Purtroppo la pandemia ha moltiplicato le situazioni di povertà e le nostre risorse non sono mai abbastanza. Fai vivere con noi il tempo della solidarietà: la tua donazione potrà garantire un pasto o un tetto a chi non ha nulla e ha bisogno di non essere lasciato solo in questo momento difficile.
Grazie per la tua generosità!