Domenica 20 dicembre si terrà la solenne celebrazione di apertura della Porta della Misericordia nella basilica del Santo, in occasione dell’anno giubilare.
La celebrazione inizierà con la “stazio” alle 10.45 nel sagrato della basilica, di fronte all’oratorio della Scoletta del Santo, e sarà presieduta dal Delegato pontificio, l’Arcivescovo Giovanni Tonucci, che presiederà anche la successiva Messa solenne in basilica.
In seguito inizierà la processione verso la Porta della Misericordia (che si trova sul lato nord della Basilica), all'esterno della quale sarà allestita una struttura che la renderà immediatamente riconoscibile ai pellegrini in arrivo.
Giunto davanti ad essa il delegato pontificio ne invocherà l’apertura, procedendo all’ostensione solenne del Libro dei Vangeli, parola di misericordia. Quindi l’ingresso in basilica e la processione verso l’altare, con i concelebranti e i ministri, mentre i fedeli prenderanno posto in basilica. All’interno, dopo la memoria del Battesimo, avrà inizio la celebrazione eucaristica.
Al rito di apertura della Porta della Misericordia parteciperanno i rappresentanti delle associazioni e dei gruppi che fanno riferimento alla basilica, come la Veneranda Arca del Santo, il Sovrano Militare Ordine di Malta, i Cavalieri del Santo Sepolcro, l’Ordine Francescano Secolare e la Gioventù Francescana, l’Arciconfraternita di Sant’Antonio, la Pia Unione Macellai Militi dell’Immacolata, la Milizia dell’Immacolata. Sul versante della sicurezza, le operazioni di controllo saranno svolte dalle autorità competenti.
La Porta della Misericordia (così la definisce il Santo Padre) nel santuario per antonomasia di Padova sarà, insieme a quella della Cattefìdrale e degli altri santuari giubilari patavini, un’ulteriore possibilità per vivere l’esperienza giubilare offerta alle migliaia di pellegrini e fedeli che ogni anno giungono al Santo da ogni parte del mondo. Iniziando dalla Porta della Misericordia, il cammino penitenziale si snoderà all’interno della basilica, seguendo un percorso guidato per il pellegrino.