I frati del Santo, dove ogni anno il 1° maggio si celebra il pellegrinaggio antoniano delle comunità srilankesi residenti in Italia, si stringono nel dolore attorno alla comunità cristiana in Sri Lanka, duramente colpita dagli attentati terroristici nel giorno di Pasqua, e avviano una raccolta fondi per ricostruire il Santuario di Sant’Antonio a Colombo e la vicina mensa per i poveri.
La raccolta fondi è attiva grazie alla sinergia con Caritas Sant’Antonio Onlus e Messaggero di Sant’Antonio Editrice.
Si può donare attraverso Caritas Sant’Antonio Onlus, Via Orto Botanico 11 - 35123 Padova:
- on line dal portale web di Caritas Sant'Antonio - clicca qui http://www.caritasantoniana.org/it/donate
- con conto corrente postale C/C 12742326 - IBAN IT51 X 07601 12100 000012742326
- con bonifico bancario - IBAN: IT56 H 05018 12101 000015050206
Indicare nella causale “Donazione in favore dello Sri Lanka”.
Scarica la locandina con gli estremi per contribuire alla raccolta fondi: versione italiana e versione inglese
Sul sito di Caritas Antoniana sarà possibile seguire l'evoluzione del progetto.
Info: Caritas Antoniana, tel. 049 8603310, da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 - caritas@santantonio.org - www.caritasantoniana.org
Nel video di ABC News (Australia) girato subito dopo la serie di attentati coordinati del 21 aprile 2019 mostra il Santuario antoniano di Colombo, i devoti feriti e i frati conventuali.
PHOTO GALLERY - Credit
1) Interno del Santuario di Sant'Antonio a Colombo devastato dall'attentato - photo credit Ishara S. Kodikara/AFP/Getty Images
2) Militari presidiano l'esterno del Santuario di Sant'Antonio a Colombo dopo l'attentato - photo credit Ishara S. Kodikara/AFP/Getty Images
3) Ambulanze nel sagrato del Santuario di Sant'Antonio a Colombo - photo credit Ishara S. Kodikara/AFP/Getty Images
4) Persone pregano all'esterno del Santuario di Sant'Antonio il 22 aprile 2019 - photo credit Mohd Rasfan/AFP/Getty Images
5) Parenti intorno alle bare delle persone morte nell'attentato nel Santuario di San'Antonio - photo credit Akruwan Wanniarachchi/AFP/Getty Images