“Noi, chiesa e società. Nuove responsabilità” è il titolo del ciclo di quattro incontri, che si terranno dal 6 al 27 novembre, ogni martedì alle 20.45, in Sala dello Studio Teologico al Santo, per interrogarsi su individualismo, nuovi muri e neopaganesimo, sfide di oggi.
Il tradizionale ciclo di incontri culturali d’autunno, organizzato dall’associazione Corsia del Santo e dalle basiliche di Sant’Antonio e di Santa Giustina, prende avvio dall’attualità per indagarne le ricadute sulle nostre modalità relazionali e comportamentali.
«Assistiamo a un malessere diffuso, in cui un senso generale di incertezza e spaesamento affligge sempre più persone – spiegano gli organizzatori, capitanati da padre Luigi Francesco Ruffato, animatore culturale del Santo – Senza ricette per contrastare le difficoltà dei nostri tempi, in molti si trovano a vivere situazioni di estraneità gli uni con gli altri, tra narcisismo, chiusure, nuove idolatrie. Il cristiano, che sia laico o presbitero, si trova così di fronte a nuove responsabilità: come si coniugano le sfide di oggi con il messaggio di Dio?».
Si parte martedì 6 novembre con “Enfatizzazione dell’Io e fuga dalle responsabilità”, insieme con Nicola Alberto De Carlo, psicologo e giurista; modera il dibattito Giuseppe Osti, docente di economia. «Ci troviamo spesso di fronte a una esagerazione del proprio Io, una sorta di narcisismo delle idee che ci rende incapaci di confrontarci con chi la pensa in maniera diversa da noi e di metterci nei panni degli altri – anticipa De Carlo –, basti pensare agli stessi commenti nei social network, che diventano spesso terreno di scontro più che di confronto e scambio».
Martedì 13 novembre si parlerà di immigrazione, tra muri e ponti, nell’incontro “Dalla società aperta ai nuovi muri?” con il filosofo Marcello Ghilardi. A moderare l’incontro sarà Flavio Zelco, presidente della sezione padovana dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti).
Martedì 20 novembre sarà la volta di “Neopaganesimo: idoli e imposizioni” con il sociologo delle religioni Vincenzo Pace, modera l’avvocato Anna Soatto.
Infine, martedì 27 novembre, nell’incontro “Lottare per un mondo migliore” si porterà una esperienza di integrazione concreta: quella di Antonio Silvio Calò, professore trevigiano, che con la moglie e i suoi figli ha accolto nella propria casa sei profughi africani. Modera l’ex vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana Annamaria Colombani.
Le serate sono aperte a tutti e a ingresso gratuito.
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Informazioni: infobasilica@santantonio.org e 049-8225652.