Nonostante la Solennità di sant’Antonio cadesse in un giorno infrasettimanale, la nostra Basilica ieri, fin dal primo mattino, era gremita di pellegrini da tutto il mondo. Come sempre è stato un “grande abbraccio” al Santo da parte di quanti sono giunti nel santuario per seguire le celebrazioni eucaristiche o per portare un saluto e una preghiera alla Tomba di Antonio.
Un Antonio che, nel suo saluto al termine della solenne Processione con la statua del Taumaturgo, il Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali, padre Giovanni Voltan, ha ricordato così: «Un Santo "social", che ascolta, connesso, che sa utilizzare i mezzi di comunicazione. A pensarci, l'accostamento è azzeccato anche perché Antonio non solo è stato giovane di cuore, ma anche anagraficamente: si è consacrato al Signore da adolescente, ha vissuto gli undici anni della sua avventura francescana e italiana tra i 25 e i 36 anni, anno della morte. Si chiedeva il Servo di Dio don Tonino Bello come mai, dopo secoli, Antonio sa ancora parlare e attirare le persone, e dava questa risposta: si era convertito alla gente, a chi incontrava, ai suoi problemi e aveva imparato così la lingua dei poveri, delle situazioni concrete cui portava la buona notizia, il Vangelo di Gesù, nel linguaggio comprensibile della vita. È così che è diventato un formidabile comunicatore, un evangelizzatore che al messaggio univa la testimonianza della vita. Ascoltare, comunicare, accompagnare: aiutaci, caro sant'Antonio e intercedi per tutti i giovani, per le nostre comunità cristiane e per le nostre famiglie!».
Grazie a quanti hanno partecipato alle celebrazioni eucaristiche (undici dalle 6 del mattino alle 21) e alla Processione solenne con le reliquie e la statua del Santo per le vie della città, hanno seguito gli streaming web sul nostro portale e le dirette tv o semplicemente hanno offerto una preghiera al nostro caro sant'Antonio.
Non si può non ricordare quanti hanno lavorato alla “macchina organizzativa”, che ha visto in prima linea il personale del santuario e numerosissimi volontari di Arciconfraternita di sant'Antonio, Associazione Mario Tommasi onlus del Villaggio Sant'Antonio, Cisom, Croce Rossa, Croce Verde, Gioventù francescana, Milizia dell'Immacolata, Protezione Civile, Rangers, Associazione Domus Familiae padre Daniele, scout, oltre alle forze dell’ordine impegnate sul versante della sicurezza viaria, in particolare nell’accompagnamento della processione. A tutti costoro va il ringraziamento dei frati del Santo.
Alcuni ricordi della Solenne Festa di sant’Antonio 2018
Le foto della basilica gremita la mattina
2 ore di vita della basilica condensati in un minuto di video
La raccolta podcast delle omelie del 13 giugno 2018
Credit foto: ph. Giovanni Pinton - Archivio Messaggero di sant'Antonio