Dopo Quero e Valdobbiadene, da fine mese Sant’Antonio sarà ancora pellegrino per le strade del nostro Paese. Dal 30 maggio al 17 giugno infatti le reliquie del Santo saranno accolte da alcune comunità cristiane in Sicilia, Calabria e Lazio, accompagnate da tre frati della Basilica di Padova: p. Silvano Franzoni, fra Giambattista Scalabrin e p. Egidio Canil.
Si tratta di reliquie “ex massa corporis” del nostro amato Antonio, estratte dalla Tomba del Santo nel 1981 durante la “ricognizione” dei suoi resti mortali. Trentasette anni fa, dopo più di sette secoli che l’urna che custodisce le spoglie di Antonio non veniva aperta, con il permesso di papa Giovanni Paolo II, è stato possibile non solo esaminarla, insieme alle sacre spoglie, ma anche estrarre alcune reliquie. Sono queste che, da quasi 40 anni, viaggiano nel mondo. Un modo per i frati di sant’Antonio di portare il Taumaturgo vicino ai suoi innumerevoli devoti, per sostenerli nel loro cammino di fede.
LA PEREGRINATIO ANTONIANA IN SICILIA, CALABRIA E LAZIO
IL PROGRAMMA
Nelle varie tappe, le celebrazioni si succederanno secondo un intenso programma predisposto in ogni santuario e in ogni parrocchia. Le spoglie del Santo saranno portate anche in case di riposo, in conventi di clausura, in ospedali e in altri istituti di cura e carità. Sant’Antonio continua così, anche oggi, la sua missione di evangelizzatore e di difensore dei più deboli.
- 30 – 31 maggio: Santuario S. Francesco di Paola a PIZZO CALABRO (VV)
- 1 - 3 giugno: Parrocchia S. Maria Maddalena a VITTORIA (RG)
- 3 - 4 giorno: Santuario San Francesco d'Assisi all'Immacolata a COMISO (RG)
- 5 - 6 giugno: Parrocchia Maria SS. del Rosario a PALMI (RC)
- 6 - 8 giugno: Parrocchia S. Maria delle Grazie a FABRIZIA (VV)
- 9 – 11 giugno: Parrocchia Sant’Antonio a RENDE (CS)
- 11 - 14 giugno: Convento S. Bernardino e Chiesa Madre San Biagio ad AMANTEA (CS)
Quella in Sicilia, Calabria e Lazio non è l’unica “Peregrinatio antoniana”. A maggio e giugno le Reliquie del Santo saranno in Australia, USA, Canada (accompagnate rispettivamente da p. Paolo Floretta, p. Mario Conte e p. Alessandro Ratti), Romania e Austria. Nei mesi scorsi le sacre spoglie erano state venerate nelle parrocchie della diocesi di Charleston in South Carolina, negli USA (ad aprile), in Croazia, nella città di Dubrovnik, dove sono giunti a pregare il Santo anche molti fedeli musulmani (a marzo) e in alcuni Stati dell’India, con grande affluenza di fedeli, molti di religione indù (tra febbraio e marzo).
Per ulteriori informazioni si può contattare il responsabile della peregrinatio antoniana p. Egidio Canil.
foto d'archivio - Credit fotografico: Archivio Messaggero sant'Antonio