Ascoltiamo
«Ogni volta che avete fatto queste cose
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me». (Mt 25,40).
Meditiamo
Dio ha ascoltato il nostro grido e ha mandando suo Figlio, che dona la sua vita per amore nostro!
Davanti al grido dell’umanità, che ci interpella come cristiani, possiamo spendere tre preziose monete attraverso: la condivisione delle nostre cose (restituzione grata); la condivisione del nostro tempo (ascolto e accompagnamento); la condivisione della nostra vita (accoglienza e condivisione).
Nell'ottica di “Vangelo e Carità” e di "scelta preferenziale dei poveri", Sant’ Antonio è ancora oggi una guida sicura, per vivere lo spirito del Vangelo.
Preghiamo
Gesù, Maestro buono, noi non sappiamo come tu sai, non comprendiamo quello che tu fai e ci dici, perché ancora non siamo disposti, fino in fondo, a volerlo fare. Custodiscici con i tuoi comandamenti, affinché impariamo anche noi ad amare con libertà, fino al dono di noi stessi.
Amen.
Domande
- Quale posto hanno i poveri nella nostra vita personale, nelle spese che facciamo o nel bilancio familiare?
- Teniamo conto che gli uomini di oggi incontrano Cristo anche attraverso la nostra testimonianza di cristiani? Se ci vedono stare con i poveri è più facile che credano in Dio?
- La Parola di Dio e l'Eucaristia che celebriamo, generano cristiani capaci di incidere nella vita quotidiana e nelle istituzioni, per dare voce e dignità ai più deboli?