In occasione del 25 Aprile, anniversario della Liberazione italiana dal nazifascismo, i frati della Basilica presentano ufficialmente il nuovo sito internet www.padreplacidocortese.org dedicato al Servo di Dio e Medaglia d’oro al Merito Civile p. Placido Cortese (1907-1944).
Nel portale troveranno spazio, oltre a molte immagini di padre Placido, la sua biografia, una selezione di lettere e vari scritti, la bibliografia su di lui, i principali eventi a lui dedicati e notizie.
L’Omaggio a padre Cortese, di cui è in corso la Causa di canonizzazione, si svolgerà giovedì 25 aprile a partire dalle ore 15.30 nella Sala dello Studio Teologico e a seguire in Basilica del Santo.
Frate del Santo e direttore del “Messaggero di sant’Antonio” nei primi Anni '40, il francescano durante la Resistenza si prodigò per salvare molti prigionieri slavi, soldati alleati ed ebrei, pagando con la vita il suo impegno.
A distanza di molti anni la sua figura continua a stupire per il sempre nuovo interesse e l’ammirazione che suscita in quanti lo scoprono per la prima volta, come puntualmente accade ai numerosi giovani e giovanissimi che i frati del Santo incontrano nelle scuole, chiamati dagli insegnanti, o in eventi pubblici, come avviene spesso in occasione della "Giornata della memoria".
A padre Cortese quest'anno è stato dedicato un albero nel Giardino dei Giusti di Limena (PD).
Questo il programma
ore 15.30 - Sala dello Studio Teologico
- Introduzione - p. Giorgio Laggioni, vice postulatore della Causa di canonizzazione di p. Cortese
- Il contributo del clero di Padova durante la Resistenza - Patrizio Zanella, storico
- Presentazione del sito Internet dedicato al Servo di Dio www.placidocortese.it - Paolo Damosso, Fogo Multimedia, curatore
Ore 18.00 – Basilica di Sant’Antonio
- S. Messa presieduta da p. Giancarlo Zamengo, Direttore Generale Messaggero di S. Antonio.
- Al termine, Omaggio al Memoriale-Confessionale di p. Cortese
Approfondimenti: Il presidente Mattarella ha consegnato ai frati del Santo la Medaglia d’oro al merito civile alla memoria di padre Cortese