Accogliere chi scappa dalla guerra, un tema quanto mai d'attualità per la meditazione odierna del percorso 2016 dei Tredici Martedì.
P. Antonio Ramina si chiede come si sarebbe comportato Antonio se avesse dovuto affrontare questa questione. E la risposta è immediata, avrebbe sottolineato l'importanza della persona e della vita, che vanno difese prima di tutto, prima di ogni legge, interesse o ragionamento, a cui ci sarà modo di pensare quando l'emergenza sarà superata.
P. Antonio ricorda inoltre che il Santo nei Sermoni scrisse che talvolta tutti ci sentiamo forestieri, anche quando siamo a casa nostra, se non siamo capaci di vivere relazioni pacifiche e armoniose. Ecco quindi che accogliendo concretamente lo straniero, il profugo, non sarà soltanto lui a sentirsi più a casa ma anche noi, mettendo in gioco risorse che non sapevamo di avere e instaurando rapporti di cui non ci credevamo capaci.
Ricordiamo inoltre che ogni martedì dal 15 marzo al 7 giugno alle 17.00 sarà trasmessa via web la diretta streaming dalla basilica di sant’Antonio della santa messa e a seguire la preghiera della Tredicina in onore di sant’Antonio.