Ascoltiamo
«Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio . Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato» (1Cor 2,11-12).
Meditiamo
Cambiando un po’ le parole di Gesù, si potrebbe azzardare: «Non di solo pane vive l’uomo, ma anche di spirito… o di spiritualità». Ogni persona, infatti, vive davvero se non si accontenta di ciò che mangia, vede, tocca, accumula, ma sa mettersi alla ricerca di altri “beni” preziosi, meno materiali e più “segreti”. Quali sono questi beni?
Spesso il senso della vita viene ricercato nel sensibile, nell’esteriorità che seduce e colpisce l’attenzione, nel dominio sull’altro. E così si rischia di vivere nella prigione di un “io” sempre più meschino e addormentato. «L’essenziale è invisibile agli occhi». E cos’è questo bene “essenziale”? Saper cogliere quanto Dio ci voglia bene e amare gli altri senza tanti applausi “visibili”. Essere contenti di Dio, salvezza nostra.
Preghiamo
Signore Gesù, ci hai dato i cinque sensi per godere dei beni del creato, ma da soli non bastano per vivere nel modo migliore, perché le realtà più belle solo il cuore le può cogliere . Donaci un cuore attento alle realtà spirituali, quelle che ci regalano la vera felicità.
Amen.
Domande
- Quali preoccupazioni rischiano oggi di oscurare in me la capacità di sognare?
- Cosa mi impedisce di vedere e gustare quanto già la vita mi sta donando?
- C’è forse qualcuno attorno a me che mi sta attendendo? Che si aspetta da me che io possa dare tempo, attenzione e ascolto, oltre a beni materiali?
Preghiera a sant'Antonio