Prende “il volo” il Giugno Antoniano 2020 della ripartenza. Dal 31 maggio al 21 giugno

La 14° edizione della rassegna in onore del Santo di Padova sarà principalmente “on air”, social e interattiva. Dal volo delle reliquie in elicottero al portale web dedicato al 13 giugno, dai social francescani alle dirette TV su Rete Veneta

Tema di quest’anno l’8° centenario della vocazione francescana di Antonio

Il programma del Giugno Antoniano 2020 era pressoché definitivo a febbraio: un mese di eventi e celebrazioni religiose in onore del Santo più amato al mondo. Ma anche la tradizionale rassegna padovana ha dovuto fare i conti con la pandemia da Covid19 che ha rivoluzionato in questi mesi la vita di ognuno di noi, obbligandoci a ripensare le nostre abitudini, i nostri valori più autentici, non ultimi la fede e gli affetti.
E a essere rivoluzionata fu, 800 anni fa, anche la vita di Fernando, un giovane canonico agostiniano portoghese che nel 1220, dopo l’incontro con dei frati seguaci di Francesco d’Assisi, decise di vestire il saio francescano, cambiare il suo nome di battesimo, lasciare gli agi e le sicurezze dell’abbazia di Santa Cruz, rimettendosi in gioco con tutta la sua umanità per rispondere a una nuova chiamata di Dio. Una “ripartenza”, ovviamente non solo spirituale quella di sant’Antonio, che ha determinato un cambio radicale nella sua vita, così come la pandemia da Coronavirus l’ha imposto alle nostre. All’importante anniversario della vocazione francescana di Antonio, che ricorre quest’anno, si ispirano idealmente il Giugno Antoniano e la Tredicina 2020.

L'immagine simbolo della 14° edizione raffigura il momento in cui Antonio riceve il saio francescano, simbolo della sua nuova vocazione, di cui quest'anno ricorrono gli 800 anni.

Guarda il manifesto del Giugno Antoniano 2020.

 

IL PROGRAMMA DELLA 14° EDIZIONE DEL GIUGNO ANTONIANO

Dal punto di vista pratico la Fase 2 del Covid ha reso necessario trasformare radicalmente il cartellone del Giugno Antoniano e le modalità di partecipazione delle stesse celebrazioni religiose della Tredicina, secondo le normative nazionali in vigore dal 18 maggio, che come noto, tra distanziamento sociale e limite dei 200 posti per le sante messe, ridurranno di molto l’afflusso in basilica per questa Festa del Santo. I frati della Basilica hanno perciò messo in campo il “Progetto 13 giugno online” per portare la Solennità del Santo nelle case dei devoti, consci che molti, soprattutto da fuori regione, non riusciranno ad arrivare nel santuario. Il sito web dedicato e interattivo www.13giugno.org permetterà ai fedeli non solo di seguire l’intera giornata tramite PC e mobile, ma anche, registrandosi on line, di fare digitalmente tutti quei gesti che si compiono solitamente in basilica: partecipare alle messe (nel giorno della Solennità di sant’Antonio ce ne saranno dalle 6.30 del mattino alle 21.00); “toccare” la Tomba del Santo; scrivere una preghiera a sant'Antonio, che sarà stampata e portata alla Tomba del Santo dai frati; accendere una candela virtuale; fare una donazione a Caritas Sant’Antonio per i progetti di solidarietà; ricevere a casa il pane benedetto di sant’Antonio; pubblicare in diretta sul portale una preghiera, condividendo con gli altri devoti le proprie azioni.
Grazie alla disponibilità dell’emittente televisiva Rete Veneta del Gruppo Medianordest l’intera giornata del 13 Giugno sarà trasmessa anche in diretta televisiva, streaming web e su app, sia sui canali della TV (canale 18 DT in Veneto e canale 92 DT in Friuli Venezia Giulia), sia su quelli web e social della Basilica, sempre replicando il segnale televisivo. Oltre alla diretta delle singole celebrazioni, ci saranno durante tutto il giorno collegamenti giornalistici live dal Santo, interviste e altri contributi video.

Con la stessa ottica di portare il Santo a incontrare i suoi fedeli, nell’impossibilità di svolgere la tradizionale processione che annualmente è seguita da decine e decine di migliaia di persone, il momento più suggestivo ed emozionante della giornata sarà quando le reliquie del Santo si alzeranno in volo a bordo di un elicottero militare messo a disposizione dal Comando Forze Operative Nord dell’Esercito Italiano. Con un’operazione assolutamente inedita, accompagnato dal rettore della Basilica, padre Oliviero Svanera, il Santo benedirà dall’alto la città di Padova e alcuni luoghi simbolo della lotta della nostra comunità contro la pandemia: l’ospedale cittadino, il carcere di Padova, l’ex zona rossa di Vo’ Euganeo, il Covid-Hospital di Schiavonia. Anche questo momento sarà trasmesso in diretta da Rete Veneta. Si fa presente che eventuali condizioni meteorologiche avverse potrebbero impedire il decollo dell’elicottero.

La devozione a sant’Antonio è anche il fulcro del «Messaggero di sant’Antonio» di giugno, pensato come un numero speciale interamente dedicato al Santo. Nomi famosi del mondo della cultura, come Alessandro D’Avenia, dello spettacolo come Gianni Morandi, dello sport, come Marco Tardelli, ma anche persone comuni, uomini e donne sconosciuti, coppie, giovani e vecchi: tutti a raccontare il «loro» Santo, l’amico irrinunciabile, il fedele compagno di una vita. E c’è anche chi lo fa a colpi di acquerelli, matite, foto, tempere, come un gruppo di artisti che hanno realizzato il loro personale ritratto di Antonio. Gli editorialisti del mensile francescano hanno invece sviluppato un tema antoniano a partire dal proprio ambito di competenza. E così, tra questi, l'economista Luigino Bruni ha parlato di usura, grande battaglia di Antonio nella Padova del Duecento; la storica Lucetta Scaraffia si è occupata della beata Elena Enselmini, dietro la cui determinazione ci sono il messaggio rivoluzionario del Poverello d’Assisi e la forza espressiva di sant’Antonio; padre Giulio Albanese di Antonio e i poveri (da sempre difensore dei più deboli, come agirebbe oggi il Santo di fronte alle ingiustizie e alle sopraffazioni della nostra società globalizzata?); Ermes Ronchi della spiritualità e della dimensione “sana” della devozione.

Rete Veneta seguirà sempre in diretta TV e streaming web la preghiera della Tredicina alle 17.30 seguita dalla santa messa delle 17.45 dal 31 maggio al 12 giugno, e gli eventi del cartellone culturale del Giugno Antoniano, che dai 24 eventi “pre Covid” è stato ridotto a 4. Tra questi spicca venerdì 12 giugno alle 21.00 il concerto di Antonella Ruggiero all’interno della Basilica del Santo, accompagnata da un ensemble di musicisti e dai loro strumenti: organo, arpa celtica, vocoder e piano giocattolo. Il concerto, che non potrà avere pubblico, sarà trasmesso in streaming web anche sui social e sui siti della Basilica e del «Messaggero di sant’Antonio». Il repertorio sarà in gran parte composto da brani sacri, con alcuni del repertorio di Antonella, raramente eseguiti in concerto. Nel corso della serata saranno presentati i micro-progetti che Caritas antoniana in questi mesi ha realizzato in varie regioni d’Italia per sostenere i poveri e le famiglie in difficoltà economica a causa del virus, e il “Progetto 13 giugno 2020”, sempre della onlus dei frati del Santo, a favore delle vittime degli attentati terroristici in Sri Lanka lo scorso anno, che allevia le ferite di una comunità e aiuta a contrastare il fondamentalismo.
Il concerto sarà preceduto alle 20.30 dalla celebrazione-rievocazione storica del Transito di sant’Antonio in forma ridotta all’interno del Santuario Antoniano dell’Arcella e dal tradizionale concerto delle campane che dall’Arcella si estenderà ai campanili di tutta la città, in collaborazione con la Diocesi di Padova e le parrocchie cittadine.

Il piccolo schermo sarà anche il mezzo per gustare la visita guidata televisiva al Presbiterio e all’Altare maggiore “Nel cuore del Santo” con intermezzi di canti gregoriani (domenica 7 giugno alle 21.00). Una visita a più voci a questo ambiente solenne dominato dai capolavori di Donatello, che nel loro insieme costituiscono l’opera d’arte più celebre della Basilica. Le telecamere di Rete Veneta permetteranno di avvicinarsi alle opere che si vedono, solitamente a distanza, dai banchi della navata e di svelarne i segreti con l’aiuto di autorevoli esperti.

Del cartellone originario resta soltanto a Camposampiero martedì 9 giugno la visita guidata al “Sentiero di Antonio – Vangelo e Carità”, dal Santuario del Noce alla Cella della Visione, che essendo all’aperto, a numero chiuso (15 persone massimo) e su prenotazione garantirà il necessario distanziamento sociale. Ritrovo alle 17.00 sul sagrato dei Santuari Antoniani. Partecipazione libera e gratuita previa prenotazione entro sabato 6 giugno contattando la biblioteca comunale di Camposampiero, tel. 0499300255, biblioteca@comune.camposampiero.pd.it.

A chiudere le manifestazioni del Giugno Antoniano 2020 sarà domenica 21 giugno in Basilica del Santo il concerto “Solstizio in musica in onore di sant'Antonio” dei Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella con la partecipazione del rinomato flautista Roberto Fabbriciani. Musiche di Pergolesi, Tartini, Maderna, Vivaldi. Tra i brani più prestigiosi, da menzionare il concerto in re maggiore RV202 “fatto per la Solennità della SS. Lingua di Sant’Antonio in Padova – 1712” di Vivaldi e il “Lamento” per flauto solo di Bruno Maderna, compositore veneto di cui quest'anno si festeggiano i 100 anni dalla nascita, eseguito in prima assoluta dal maestro Fabbriciani. Con la riapertura dei teatri il 15 giugno, l’evento potrà avere pubblico, seppur ridotto stante le regole di distanziamento sociale previste. L’ingresso sarà su prenotazione da effettuare su Santantonio.org dal 15 giugno fino a esaurimento posti.

Dal 31 maggio infine verranno riaperte tutte le sedi museali della Basilica del Santo: il Museo Antoniano, l’Oratorio di S. Giorgio e la Scoletta del Santo, secondo i consueti orari e con i protocolli sanitari di rito. Inoltre, come lo scorso anno, anche in occasione del Giugno Antoniano 2020 l’Assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Padova ha stabilito che dal primo al 30 giugno l’ingresso ai Musei Civici agli Eremitani (fatta eccezione per la cappella degli Scrovegni) e a Palazzo Zuckermann sarà gratuito per tutti: cittadini, visitatori, fedeli e turisti presenti in città per i festeggiamenti di sant’Antonio.


Il Giugno Antoniano 2020 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione Palio Arcella.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cariparo (Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo), Fondazione Antonveneta - Banca Monte dei Paschi di Siena e Camera di Commercio di Padova.
Il Giugno Antoniano 2020 ha inoltre il patrocinio di Provincia di Padova, Comune di Camposampiero (PD) e Comune di Anguillara Veneta (PD).
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi» e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.

A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.

 

INFO

www.santantonio.org   -   www.13giugno.org
Facebook: Giugno Antoniano
Tel. 049-8225652
Email: infobasilica@santantonio.org
www.padovanet.it