Ascoltiamo
«Il Signore disse ad Abramo: "Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. […] Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore […]. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran» (Genesi 12,1-4).
Meditiamo
Il padre nella fede biblica, Abramo, viveva sereno e tranquillo la sua vita: Dio però interviene nonostante la sua età avanzata e provoca Abramo a lasciare tutto per una promessa maggiore: un erede, una terra, un popolo nati dal suo affidarsi a Dio. Fernando – giovane canonico agostiniano – è sereno e tranquillo nella vita religiosa di Coimbra. Ma Dio interviene attraverso la testimonianza coraggiosa di francescani missionari martiri. Fernando sente una nuova promessa di servire Dio: lascia il monastero ed entra tra i francescani col nome di Antonio.
Preghiamo
O alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio. Dammi una fede retta, speranza certa, carità perfetta e umiltà profonda. Dammi, Signore, senno e discernimento per compiere la tua vera e santa volontà. Amen.
Riflettiamo
- Abramo ha fede in Dio; Fernando/Antonio ha fede in Dio. Come posso descrivere la mia fede in Dio?
- Abramo/Antonio: la loro vita cambia perché Dio si fida di loro, si affida a loro per farne strumenti di pace e di testimonianza. Percepisco che Dio si fida di me? Si affida a me per migliorare il mondo?
- Sono timoroso nel professare la mia fede nel luogo nel quale vivo, lavoro, studio…?
Preghiera a sant'Antonio
Antonio, uomo di Dio, che più volte nella vita ti sei affidato a Dio, che ti ha condotto dove non pensavi per essere suo strumento di pace e amore, guidami nelle mie resistenze nel cammino di fede.