Ascoltiamo
«Un giorno i dodici briganti, non appena ebbero udite le parole di fuoco di sant’Antonio, cominciarono a provare rimorso e pentimento dei loro misfatti. Terminato il sermone andarono a confessare i loro peccati e crimini.»
(Libro dei miracoli di sant'Antonio)
Meditiamo
I Santi non perdono occasione per riportare sulla retta strada coloro che sbagliano. Per sant’Antonio l’annuncio della conversione ha l’obiettivo di riavvicinare a Dio anche i cuori più ostinati. Chiamare alla conversione è volere il bene e la felicità dei nostri fratelli, mentre l’indifferenza di fronte al male, soprattutto quando produce sofferenza ad altri, è colpevole omissione, rifiuto di responsabilità. Ad ognuno di noi sono state affidate la cura e l’accompagnamento di qualche nostro prossimo “più prossimo”, che potrà diventare migliore, o addirittura convertirsi, grazie anche alla nostra parola buona e il nostro esempio di rettitudine.
Preghiamo
Dio misericordioso, donaci di non chiudere gli occhi di fronte al male, donaci il desiderio di aiutare i nostri fratelli a non cedere alla tentazione del peccato. La nostra parola e il nostro esempio possano risvegliare nel nostro prossimo il desiderio di sentirsi amato e perdonato da Te.
Riflettiamo
- Mi sta a cuore il vero bene dei miei compagni di viaggio nella vita?
- Condivido i loro interrogativi profondi e le loro ansie?
- Prego ogni giorno per la conversione mia e dei miei fratelli più bisognosi?
Preghiera a sant'Antonio
Caro sant’Antonio, tu che sei stato grande amico del Signore e hai gustato e visto il Suo amore per ciascuno di noi, insegnaci a liberarci da ogni egoismo e sostieni i nostri passi nell’amare i nostri fratelli.