Padova, Pontificia Basilica del Santo, 31 dicembre 2022
«Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace» (Lc 2,29).
In questi giorni abbiamo ascoltato dal Vangelo secondo Luca questa preghiera di affidamento che il vecchio Simeone rivolge al Signore dopo aver tenuto tra le sue braccia il Bambino Gesù, riconosciuto come luce per tutti i popoli.
Possiamo immaginare che questa preghiera esca anche dal cuore del papa emerito Benedetto XVI che oggi il Signore ha chiamato a sé da questa vita.
«Un umile servo della vigna del Signore»: così Benedetto XVI si definiva, una volta eletto pontefice. Dopo avere donato la sua vita a servizio della Chiesa, ora questo servo umile e fedele riposa nell’Amore infinito del Signore, Dio amante della vita.
I frati si uniscono al cordoglio di tutti coloro che ringraziano il Signore per il dono di Benedetto XVI e pregano per lui affidandolo al Padre della misericordia.
La sua testimonianza di pastore e la sua fede profonda rimangano per tutti noi esempio luminoso e attraente per camminare con gioia e gratitudine sulle vie del Vangelo.
Fr. Antonio Ramina ofm conv, Rettore della Pontificia Basilica del Santo a Padova
-
(nella fotografia, le bandiere a mezz'asta nella facciata della Basilica del Santo in segno di lutto)