La predica ai pesci

Come nella vita di san Francesco c’è la predica agli uccelli, nella vita di Antonio c’è la predica, non meno fantasiosa e poetica, ai pesci. Sarebbe avvenuta a Rimini. La città era ben salda in mano a gruppi di eretici. 

All’arrivo del missionario francescano, i capi danno la parola d’ordine: chiuderlo in un muro di silenzio. Di fatto, Antonio non trova a chi rivolgere la parola. Le chiese sono vuote. Esce in piazza, ma anche lì nessuno mostra di accorgersi di lui, nessuno fa caso a quello che dice.

Cammina pregando e pensando. Arrivato al mare, vi si affaccia e comincia a chiamare il suo uditorio:

"Dal momento che voi dimostrate di essere indegni della parola di Dio, ecco, mi rivolgo ai pesci, per confondere più apertamente la vostra incredulità".

E i pesci affiorano a centinaia, a migliaia, ordinati e palpitanti, ad ascoltare la parola di esortazione e di lode.

Guarda la video-meditazione su questo miracolo a cura di p. Mario Conte


Immagine: S. Antonio predica ai pesci, Girolamo Tessari, XVI sec., Santuario del Noce, Camposampiero – fotografia di Giorgio Deganello – fototeca MSA