Sant’Antonio morì il 13 giugno 1231, e i cittadini di Padova, che lo amavano profondamente, iniziarono subito ad erigere un bellissimo santuario per custodirne le spoglie, ma lo volevano anche Santo Subito.
Meno di un mese dopo la sua morte il vescovo di Padova, il sindaco, la nobiltà and la gente comune mandarono una delegazione da Papa Gregorio IX a Roma per chiedergli di aprire la causa di canonizzazione.
Il papa acconsentì volentieri, ma alcuni membri della curia accusarono i padovani di essere troppo frettolosi. Il papa quindi affidò al vescovo di Padova il compito di istituire una commissione che valutasse i miracoli attribuiti al Santo.
Dopo un mese tutte le prove erano state raccolte e spedite al papa e alla curia romana. Antonio fu finalmente canonizzato nella cattedrale di Spoleto durante la domenica di Pentecoste (30 maggio) del 1232; questo avvenne solo 11 mesi dopo la sua morte, fu la canonizzazione più veloce nella storia della chiesa.
Dal 31 maggio inizieremo una serie di breve meditazioni su alcuni dei miracoli più famosi del santo, a cura di p. Mario Conte, in modo da preparaci spiritualmente per la festa del nostro santo. Quindi vi invitiamo a seguirci ogni giorno nei 13 giorni dal 31 maggio al 12 giugno.
Oltre ad imparare qualcosa di più sul nostro amato santo avrete anche l’opportunità di scoprire una serie di tesori artistici custoditi nella nostra basilica.
E restate con noi anche il 13 giugno, giorno della festa del Santo, per le celebrazioni dall’altare maggiore della basilica: le due messe delle 10.00 e delle 17.00 saranno trasmesse in diretta streaming.