«Il Santo Padre ha nominato Delegato Pontificio per la Basilica di Sant’Antonio in Padova Sua Eccellenza Reverendissima Monsignore Diego Giovanni Ravelli, Arcivescovo titolare di Recanati e Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie. Prenderà possesso dell’incarico il 1° agosto 2023».
Questo il messaggio contenuto nel Bollettino della Sala Stampa Vaticana di oggi, martedì 27 giugno 2023. Ravelli succede a Sua Eccellenza rev. mons. Fabio Dal Cin, nominato nel 2017.
Di seguito il comunicato stampa della Delegazione Pontificia di Padova di oggi.
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Papa Francesco nomina un delegato unico per la Basilica di Sant’Antonio in Padova
Un ritorno alla consuetudine storica delle due delegazioni
Nel 2017 era stata affidata all’Arcivescovo Prelato di Loreto e Delegato Pontificio del Santuario della Santa Casa anche la gestione della Delegazione Pontificia della Basilica di Sant’Antonio in Padova. Oggi Sua Santità Papa Francesco, ritornando alla consuetudine storica delle due Delegazioni, ha nominato Delegato Pontifico della Delegazione Pontificia di Sant’Antonio in Padova S.E. Mons. Diego Giovanni Ravelli, Maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie.
Oggi alle ore 12 S.E. Mons. Fabio Dal Cin, Delegato Pontificio, ha comunicato in Basilica del Santo la notizia della nomina del suo Successore in Padova con queste parole:
“Comunico che oggi Sua Santità Papa Francesco, ritornando alla consuetudine storica delle due Delegazioni, ha nominato Delegato Pontifico della Delegazione Pontificia di Sant’Antonio in Padova S.E. Mons. Diego Giovanni Ravelli, Maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie.
Desidero innanzitutto esprimere il mio filiale ringraziamento al Santo Padre per questo provvedimento che entrerà in vigore il prossimo primo agosto ed auguro di cuore a Mons. Ravelli ogni bene nel Signore per lo svolgimento del suo ministero episcopale in uno dei Santuari più importanti del mondo dove accorrono pellegrini da ogni parte, spinti dalla grande devozione a Sant’Antonio.
Come risulta anche solo dalle brevi note biografiche del curriculum vitae, Mons. Ravelli è un uomo di cultura e di grande esperienza. Per questo, anche in vista del prossimo Giubileo del 2025, vedo in tale nomina una grande opportunità sia per la promozione pastorale del santuario sia per la gestione dell’intero Complesso Antoniano che costituisce un patrimonio di fede, storia e arte di portata internazionale.
Ringrazio Dio per l’esperienza vissuta in questi quasi sei anni di servizio in questa Delegazione e ringrazio tutti i collaboratori, i membri del Consiglio di Amministrazione e Revisore dei Conti, religiosi e laici, che con competenza e dedizione hanno operato nell’ambito spirituale e in quello amministrativo per garantire l’adeguata gestione, assicurando la tutela e la promozione del patrimonio culturale e religioso, secondo le disposizioni date dalla Santa Sede. Ringrazio altresì tutte le Istituzioni ecclesiali, civili, militari e accademiche di Padova e del territorio, con le quali abbiamo condiviso progetti e speranze.
Invito tutti ad affidare il passaggio della responsabilità di questa Delegazione all’intercessione di Sant’Antonio, perché lo Spirito Santo accompagni e illumini sempre con la sua grazia la missione che il Santo Padre ha affidato a S.E. Mons. Diego Giovanni Ravelli”.
CURRICULUM DI S.E. MONS. DIEGO GIOVANNI RAVELLI
S.E. MONS. GIOVANNI RAVELLI nasce a Lazzate nell’arcidiocesi di Milano, il primo novembre 1965.
Compie gli studi filosofico-teologici in preparazione al sacerdozio presso il seminario vescovile di Como.
Il 15 giugno 1991 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Como per l'associazione clericale pubblica "Sacerdoti di Gesù Crocifisso”.
Nel 1998 è nominato officiale dell'Elemosineria apostolica e il 25 settembre dello stesso anno si incardina nella sede suburbicaria di Velletri-Segni.
Diplomatosi nel 2000 in metodologia pedagogica presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma, nel 2004 ottiene la licenza in sacra liturgia e nel 2010 il dottorato presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo.
Il 2 giugno 2003 è insignito del titolo di cappellano di Sua Santità.
Il 25 febbraio 2006 è nominato cerimoniere pontificio, mentre dal 12 ottobre 2013 è anche capo ufficio nell'Elemosineria apostolica.
L'11 ottobre 2021 Papa Francesco lo nomina maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e responsabile della Cappella musicale pontificia sistina.
L'11 giugno 2022 viene nominato consultore del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.
Il 21 aprile 2023 Papa Francesco lo eleva alla dignità episcopale, nominandolo arcivescovo titolare di Recanati.
Il 3 giugno seguente riceve l'ordinazione episcopale dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede.