La rappresentazione della Natività nel chiostro della Basilica del Santo si ispira quest’anno a un anniversario particolarmente importante per noi frati: gli 800 anni della vocazione francescana di sant’Antonio.
Nella Pentecoste del 1219 ad Assisi il Capitolo generale dei francescani aveva deciso l’invio dei frati in missione in vari parti dell’Europa e nelle cosiddette “terre degli infedeli”. Il gruppo dei frati destinati al Marocco - Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto -, prima di imbarcarsi a Siviglia, era passato anche da Coimbra dove, nel convento di campagna di S. Antonio dos Olivais, si erano insediati allora i frati minori. Il convento non era distante dal monastero di Santa Cruz in cui si era ritirato l'allora monaco agostiniano Fernando da Lisbona, il nostro amato Santo.
Possiamo immaginare che quel giovane monaco sia stato colpito dall'assoluta novità di questo ordine fondato da poco tempo da Francesco d'Assisi: vestiti di sacco e a piedi nudi, povertà assoluta e condivisione con i poveri, affidamento alla Provvidenza e assenza di una dimora stabile.
Il 16 gennaio 1220, a Marrakesh, quei cinque frati minori vennero martirizzati. Le loro spoglie, traslate fino a Coimbra, vennero solennemente collocate proprio nella chiesa del monastero di Santa Cruz. Profondamente colpito da questa vicenda e sentendo dentro di sé il desiderio di seguire le orme dei primi martiri francescani, il monaco Fernando prese la decisione di uscire all’ordine agostiniano e di farsi frate francescano.
Il presepio del Santo ospiterà la ricostruzione in miniatura della chiesa di S. Antonio dos Olivais in Coimbra al cui interno è rappresentata la vocazione francescana del Santo. Fu lì che egli si spogliò dell’abito agostiniano e vestì il rude saio francescano. Da quel momento, a indicare un passaggio di vita radicale, il monaco Fernando assunse il nome di frate Antonio, il nome del santo egiziano patrono della chiesetta presso la quale dimoravano i frati.
Il presepe sarà inaugurato e benedetto sabato 21 dicembre alle ore 16.45 nel Chiostro della Magnolia, al termine della messa delle 16.00.
FOTO: S. FRANCESCO E IL PRESEPE DI GRECCIO (part.) - CAPPELLA S. FRANCESCO D' ASSISI, BASILICA DI S. ANTONIO DI PADOVA (autore dipinto UBALDO OPPI)
credit foto: GIORGIO DEGANELLO - Archivio Messaggero di sant'Antonio