Presentazioni

Pubblicato il 20 Marzo 2017

Il nome di Dio nell’Islam, il 23 marzo al Santo dialogo tra lo shaykh Pallavicini e il rabbino capo di Padova Locci

Presentazione del libro dello shaykh ‘Abd al-Wahid Pallavicini organizzato da Edizioni Messaggero Padova e Comunità Religiosa Islamica Italiana

Il nome di Dio nell'IslamGiovedì 23 marzo, alle ore 21.00, nella Sala dello Studio Teologico in Basilica del Santo, si terrà la presentazione del libro Il nome di Dio nell’Islam, edito dalle Edizioni Messaggero Padova.

Il volume riunisce articoli, testimonianze, contributi in convegni e lezioni del maestro sufi musulmano 'Abd al-Wahid Pallavicini, 91 anni, fondatore e presidente onorario della Coreis (Comunità Religiosa Islamica) Italiana, rappresentante dell’islam italiano nello storico incontro ecumenico di Assisi nel 1986 e da decenni impegnato nel dialogo con i fratelli ebrei e cristiani.

Dialogherà con l'autore Adolfo Aharon Locci, rabbino capo della Comunità Ebraica di Padova. A dare il benvenuto saranno fra Oliviero Svanera, rettore della Basilica di Sant’Antonio, e don Giuliano Zatti, vicario generale della Diocesi di Padova. A moderare fra Fabio Scarsato, direttore editoriale «Messaggero di sant’Antonio».

Il nome di Dio nell’Islam invita il lettore che desidera conoscere alcuni aspetti dell’islam, a partire dai nomi di Allah, Iddio, che è, secondo la dottrina islamica, il Nome Supremo della Divinità che introduce e sintetizza i suoi novantanove attributi divini.
In questi nostri tempi, in cui il nome di Dio viene da più parti abusato, riflettere sul Suo nome significa riscoprire la fratellanza che lega ebrei, cristiani e musulmani, evitando che ciascuno idolatri o strumentalizzi la propria religione.

La serata a ingresso libero è organizzata da Emp e Coreis e si inserisce all’interno di un ciclo di appuntamenti in diverse regioni d’Italia per promuovere concretamente la convivenza interreligiosa. Info: emp@santantonio.org - veneto@coreis.it.

L’autore

Shaykh ‘Abd al-Wahid PALLAVICINI, nato a Milano nel 1926, abbraccia l’Islam nel 1951, vive per molti anni in Oriente, dove, nel 1980, diventa Maestro di un ramo del sufismo. Nel 1986 rappresenta l’Islam italiano nello storico incontro ecumenico di Assisi. È fondatore e presidente onorario della Coreis (Comunità Religiosa Islamica) Italiana. Tra le sue opere, L’Islam interiore, uscito in italiano, francese e inglese, delinea le tappe del percorso spirituale che riporta l’uomo a Dio secondo la religione islamica.