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Pubblicato il 26 Maggio 2024

Giugno Antoniano, il 28 maggio apertura della mostra “Umiltà e intensità nel realismo nei ‘miracoli antoniani’ di Enrico Schiavinato”

Le opere del maestro padovano esposte in Basilica. Vernice martedì 28 maggio alle 16 in Cappella di S. Caterina

In occasione delle celebrazioni del Giugno Antoniano, la Veneranda Arca di S. Antonio espone all’interno della Cappella di S. Caterina della Basilica del Santo i due Miracoli Antoniani dipinti dal maestro padovano Enrico Schiavinato: il Miracolo del piede risanato e il Miracolo del bambino affogato.

Le opere, che saranno visibili dal 28 maggio a fine giugno, sono state donate nel 2023 alla Veneranda Arca dalle tre figlie del maestro, Ilaria, Maddalena e Serena Schiavinato, e dal nipote Giulio Zanon, che hanno voluto esaudire un desiderio del proprio congiunto: riportarle nel complesso basilicale antoniano perché ci rimangano per sempre

L’inaugurazione dell’esposizione si terrà martedì 28 maggio alle 16.00 al Santo in Cappella di S. Caterina.

Il legame di Enrico Schiavinato con il Santo risale alla sua giovinezza, quando, grazie alla sua calligrafia, iniziò a collaborare con il «Messaggero di sant’Antonio» scrivendo indirizzi sui bollettini postali della rivista. Un rapporto che si è ulteriormente consolidato successivamente con l’illustrazione di numerosissime copertine del «Messaggero dei Ragazzi», recentemente portate in mostra.

Nato a Padova, nel 1925, Enrico Schiavinato ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Venezia sotto la guida di grandi maestri come Breddo, Delogu, Saetti, Cadorin. Dopo aver insegnato in diverse scuole di ordine e grado, è poi approdato al Liceo Artistico dove ha insegnato figura fino al 1979.

Segnato dall'esperienza della guerra e dallo strascico di miseria e desolazione che lasciò dietro di sé soprattutto nelle campagne, l’artista, maturò una concezione della pittura come testimonianza, come denuncia, come sommessa celebrazione della fatica, del sacrificio, del dolore.

Al centro della sua opera è molto spesso la figura femminile: la madre che tace, che pensa, che forse sogna; la madre giovane che, pur nella magrezza senza sorriso, allatta il figlio e la mater dolorosa che piange il figlio morto. Madre che è tutt'uno con la terra, il raccolto, i muri calcinati del casone della bassa padovana, la cena frugale.

«Una sacralità della povertà che trova eco nei dipinti a soggetto religioso come i due quadri “Miracolo Antoniano” – secondo la critica d’Arte Virginia Baradel -. Due esempi eccellenti della pittura di Schiavinato dove essenzialità e intensità cromatica delle figure si accompagnano a un'espressività concentrata, potente, destinata sopra ogni altra cosa al bene, a sanare, a sollevare dal dolore e financo dalla morte».

Per informazioni sulla mostra: Veneranda Arca di S. Antonio - arcadisantantonio@gmail.com - www.arcadelsanto.org

 

INFO GIUGNO ANTONIANO

www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano - www.padovanet.it / www.turismopadova.it

Tel. 049-8225652 - Email: infobasilica@santantonio.org

 

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