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Pubblicato il 02 Giugno 2024

Giugno Antoniano 2024, gli eventi del 5 e 6 giugno tra musica, devozione e studi internazionali sui cantieri al Santo

L’Oratorio musicale su Rosa Parks, l’incontro su sant’Antonio tra devozione e storia all’Arcella, il concerto dell’Ensemble Wolf Ferrari, il convegno internazionale sui cantieri al Santo nel Medioevo

La terza settimana delle manifestazioni del Giugno Antoniano 2024 si apre con un evento nell’Alta Padovana, a CamposampieroMercoledì 5 giugno alle ore  10.30 all’Auditorium Casa di Spiritualità - Oasi Sant’Antonio, dei Frati minori  conventuali, si terrà il concerto “Rosa”, un Oratorio sulla vita di Rosa Parks, con 12 brani originali per voci soliste e piano composti dal M° D. Cuzzato, con testi di F. Mazilli, con Ginga e Alberto Igne (voci) e Paolo Corsini (piano). Rosa Parks (1913-2005) era la donna afroamericana che sfidò le leggi segregazioniste degli Stati Uniti del Sud. Il suo rifiuto di cedere il posto sull'autobus per lasciarlo a un bianco, scatenò il boicottaggio dei mezzi pubblici da parte della comunità afroamericana e portò dopo un anno di proteste, nel 1956, all’abolizione della legge. L’evento, rivolto principalmente alle scolaresche, è un invito a promuovere la tutela delle persone più deboli e delle minoranze.

Sempre mercoledì 5 giugno la Città di Padova ospita altri due eventi serali.

Alle ore 20.45 il Santuario di Sant’Antonio d’Arcella ospiterà l’incontro tra devozione popolare e storia “Antonio, discepolo di Francesco, uomo di pace”. A condurlo sarà padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro Studi Antoniani, che racconterà la figura di sant’Antonio a tutto tondo, dalla sua spiritualità fino alla sua concreta attività in favore dei più deboli del suo tempo. La domanda di partenza del francescano sarà: «Perché a te, Antonio?». Perché Antonio parla ancora all’uomo di oggi, a ognuno di noi. La serata a cura della parrocchia sarà accompagnata da brani musicali del M° Stefano Maria Torchio.

La stessa sera, sempre alle ore 20.45, ma in Sala Studio Teologico al Santo, l’Ensemble Wolf Ferrari, diretto dal M° Antonio Bortolami, presenterà la composizione di Franz Joseph Haydn “Haydn e Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce, nella rara versione vocale, in lingua originale, con il M° Franco Massaro (piano) e Nadia Poletti (voce recitante). Tra i cantanti i soprani Laura De Silva, Elisabetta Cesarotto, Martina Bellettato; i contralti Anna Parrini, Anna Maria Zorzi, Svetlana Latis; i tenori Gianluca Zoccatelli, Davide Job, Michele Bregolin; i bassi Stefano Lovato, Francesco Toso, Giacomo Nalin. L’esecuzione viene preceduta da una breve illustrazione dei più importanti esempi di Crocifissione realizzati per la Basilica del Santo, in affresco e su supporto mobile, a cura di Giovanna Baldissin Molli del Centro Studi Antoniani e responsabile del Museo Antoniano.
L'opera fu composta da Haydn su commissione del prelato spagnolo José Saenz de Santamaria, capo della Confraternita della Santa Grotta, che si riuniva in una cappella costruita in un’ampia cavità sotterranea. Oltre all’abbellimento della grotta, a cui contribuirono famosi artisti del ‘700, Saenz de Santamaria contattò anche il compositore Franz Joseph Haydn per commissionargli un “oratorio senza parole” basato sulle Sette parole di Cristo in croce. L'opera fu terminata alla fine del 1786 e la prima esecuzione si tenne il Venerdì Santo dell'anno seguente a Cadice. Haydn si sentì sempre molto orgoglioso di quest'opera tanto che l'ultima volta che decise di impugnare la bacchetta fu proprio in occasione di una esecuzione delle Sette Parole (Natale 1803), quasi fossero il suo vero e proprio testamento spirituale.

Giovedì 6 giugno, sempre nella Sala Studio Teologico del Santo, dalle ore 15.00 alle 18.00 si terrà il convegno internazionale “I cantieri del Santo nel Medioevo” sulle ricerche in corso e sui progetti per il futuro nel complesso antoniano. A introdurre e coordinare i lavori sarà padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro Studi Antoniani. Nel corso del pomeriggio si tratterà la presentazione di progetti di ricerca in corso al Santo coordinati dalle professoresse Giovanna Valenzano e Cristina Guarnieri del Dipartimento Beni culturali dell’Università degli Studi di Padova. Sarà presente anche il grande studioso di cantieri medievali Bruno Klein dell’Università di Dresda, che presenterà l’importante progetto pluriennale sui cantieri medievali europei. L’incontro, patrocinato anche dalla Veneranda Arca del Santo, sarà l’occasione per presentare il progetto di messa in sicurezza delle cupole con i più aggiornati sistemi antincendio da parte dell’ingegner Fabio Dattilo, Presidente Capo della Veneranda Arca di S. Antonio. Il ricco programma del pomeriggio di studi è consultabile cliccando qui.

Tutti gli eventi culturali del Giugno Antoniano 2024 sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti, salvo ove diversamente indicato.

 

INFO GIUGNO ANTONIANO

www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano

www.padovanet.it / www.turismopadova.it

Tel. 049-8225652 - Email: infobasilica@santantonio.org

 

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Tel. 049-8225652 - Email: infobasilica@santantonio.org

 

⇒ Vai al programma completo con tutti gli eventi culturali e le celebrazioni religiose in ordine cronologico

 

Il Giugno Antoniano 2024 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, Museo Antoniano, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella.

La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est.

Il Giugno Antoniano 2024 ha inoltre il patrocinio del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 800 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.

La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.

A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti organizzano la manifestazione.