Ascoltiamo
«Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; ripòsati, mangia, bevi e divèrtiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato, di chi sarà?”. Così è di chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio». (Lc 12,13-21)
Meditiamo
In realtà, nella situazione socio economica in cui ci troviamo in questo 2021, pochi hanno di cui godere e gioire davvero e forse in modo distorto. È tuttavia per noi occasione di grazia se usiamo questo tempo complesso e sfidante per rivedere il nostro rapporto con le cose, il lavoro, la ricchezza, i beni. Sant’Antonio ce lo ricorda con l’episodio del miracolo dell’usuraio, che conclude con l’illuminante frase di Gesù: «Dov'è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore» (Lc 12,34).
Preghiamo
Signore Gesù, grazie a sant’Antonio, nostro fratello maggiore, ritorniamo ad avere uno sguardo sano sui beni e sulla ricchezza. Aiutaci a cambiare la nostra mentalità mentre riceviamo i beni dalle tue mani, perché il nostro cuore resti umano e libero da una visione economica avida, distorta e inumana.
Riflettiamo
- Cosa rappresentano per me i beni materiali? Quali significati hanno? Quale visione economica ho?
- Quando e in che modo, durante la mia giornata, riesco a ringraziare per ciò che ho e per ciò che ricevo?
- Cosa di ciò che possiedo mi lascia libero e mi dà gioia e cosa invece mi appesantisce la vita?
Preghiera a sant'Antonio
Caro sant’Antonio, aiutaci a ringraziare per tutto ciò che abbiamo e riceviamo dalle mani generose del Padre. Aiutaci a usarne per realizzare il bene nostro e delle persone con cui possiamo condividere tanta grazia.