Tornano gli appuntamenti di approfondimento dell’associazione “Corsia del Santo – Placido Cortese” che si terranno il 20 e il 27 marzo alle ore 20.45, in Sala dello Studio Teologico della Basilica di Sant’Antonio. Il tema generale degli incontri, in continuità con quelli che si sono tenuti in Avvento, sarà “Comunità e ordini religiosi come generatori di umanità, nel nostro territorio in questo tempo”, con lo spirito di far conoscere il ruolo delle comunità religiose che in ogni diverso momento storico hanno saputo rispondere ai bisogni delle persone.
Lunedì 20 marzo sarà padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro Studi Antoniani e preside dell’Istituto Teologico S. Antonio Dottore di Padova, ad approfondire il tema della presenza francescana conventuale in città e di come questa si sia declinata nell’accompagnamento, non solo spirituale ma anche materiale, delle persone più svantaggiate. Basti pensare ai molti risvolti della predicazione di frate Antonio che, quasi 800 anni fa, riuscì a far cambiare lo statuto cittadino con pene meno severe per i debitori insolventi senza colpa, che una volta ceduti in contropartita i propri beni non furono più imprigionati. Bertazzo parlerà dell’identità della basilica come “santuario cittadino”; dei frati del Santo come secolari custodi non di un museo ma della memoria di Antonio, discepolo di san Francesco; del motto antoniano per antonomasia «Vangelo e carità» e delle sue espressioni concrete ancora oggi attraverso le opere di carità dei frati.
L’incontro, intitolato “I Francescani del Santo tra storia e attualità: espressioni concrete di Vangelo e Carità”, sarà introdotto da Alessandro De Carlo, vicepresidente dell’associazione “Corsia del Santo – Placido Cortese”, con il saluto di mons. Antonio Oriente, delegato vescovile per la Vita Consacrata della Diocesi di Padova.
Lunedì 27 marzo interverrà, invece, madre Noemi Scarpa, badessa del Monastero delle Benedettine di Sant'Anna di Bastia Umbra. Muranese di nascita, un passato giovanile nella serie B di basket femminile, poi la svolta verso la “serie A di Dio” – ovvero l’entrata in un monastero di clausura - come racconta lei stessa sul sito delle Benedettine di Sant’Anna. Scarpa, laureata in teologia e psicologia magistrale, lifecoach e counselor, rappresenta il monachesimo femminile italiano nel mondo. Tra le sue molte partecipazioni pubbliche e televisive anche quella al Festival dell’Economia di Trento la scorsa estate. In questi ultimi anni, aggravati dalla pandemia, la comunità benedettina da lei guidata è stata una presenza silenziosa ma laboriosa nel suo territorio, aiutando le persone povere che bussavano alla porta del parlatorio per alimenti di prima necessità, vestiti e generi per l’igiene personale, accogliendo donne e famiglie in emergenza abitativa in sinergia con i servizi sociali, mettendo a disposizione una sala per il centro antiviolenza donna.
A introdurre l’incontro padovano, intitolato “Comunità educanti: il valore della condivisione, la condivisione dei valori”, sarà Francesco Moschetti, sempre della “Corsia del Santo – Placido Cortese”. A chiudere la serata e il ciclo di incontri la presidente dell’associazione Anna Soatto.
L’ingresso è libero e gratuito.
Per informazioni: 049 8225652 - infobasilica@santantonio.org.