800 anni fa lo avreste incontrato pellegrino per le strade della Romagna, o per quelle del nord Italia, del sud della Francia, con qualche passaggio pure a Roma dal Papa e ad Assisi da san Francesco. La vita pubblica di frate Antonio di Padova è lunga 9 intensissimi anni, tra il 1222 e il 1231. Sono gli anni adulti degli incontri (i poveri, i frati, le famiglie…) e degli scontri (Ezzelino da Romano, gli avari, gli eretici…); dei miracoli (praticamente ovunque sia passato…) e dell’insegnamento (a Bologna, con la scrittura dei Sermoni…); del cammino e della contemplazione (Camposampiero, Arcella…).
Nell’imminenza della cosiddetta «Festa della Lingua» (quando si ricorda il ritrovamento della lingua incorrotta di sant’Antonio, ricorrenza che in Basilica del Santo a Padova si celebra domenica 19 febbraio), ecco allora il varo del nuovo «Progetto Antonio800» che evidenzia proprio la presenza itinerante ed evangelizzatrice di frate Antonio di Padova operante tra noi. A delinearne i contorni è fra Roberto Brandinelli, ministro provinciale della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova dei frati minori conventuali: «Antonio800 è un’iniziativa di pastorale antoniana che da qui al 2031 vuole cogliere le tante opportunità offerte dalla storia e dalla testimonianza di Antonio tra noi. Si declinerà in varie modalità, a seconda delle circostanze. Ad esempio: per noi il 2023 è l’anno di Rimini (dei miracoli della mula, dei pesci…) e della Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, nella “casa natale” di frate Antonio… Ma animeremo e racconteremo anche le peregrinatio delle reliquie in Italia e non solo, e altre proposte culturali e spirituali della Basilica del Santo e dei Santuari Antoniani di Camposampiero e dell’Arcella».
Non nasce dal nulla «Antonio800». «L’antefatto è il fortunato “Progetto Antonio 20-22” – specifica fra Brandinelli –, culminato nel grande cammino-pellegrinaggio da Capo Milazzo in Sicilia fino a Padova nell’estate-autunno 2022. Ancora vogliamo tornare a seguire le orme del Santo sulle strade che lui ha percorso per annunciare Gesù, “Buona Notizia” per l’uomo di ieri e di oggi».
Il logo di «Antonio800» ricorda infatti quello di «Antonio 20-22». Dalla Basilica di Padova parte una strada percorsa da due viandanti, forse due frati. «Vanno due a due, come il Vangelo invita a fare per chi parte in missione – commenta il ministro provinciale –. Ma sarebbe corretto leggerli anche come sant’Antonio e san Francesco che camminano insieme. Il grande tau centrale lo suggerisce. «Antonio800» sarà infatti contenitore di iniziative che per la nostra Provincia religiosa del nord Italia riguarderanno gli anniversari francescani: il presepe di Greccio e l’approvazione della Regola Bollata 2023, le stimmate 2024, il Cantico di frate sole 2025, la morte di Francesco nel 2026».
Il progetto si potrà seguire anche attraverso il nuovo sito e relativi social (Facebook, Twitter, Youtube) denominati «Antonio800». Vi si potranno consultare i programmi delle varie iniziative che via via arricchiranno il calendario, come le Peregrinatio delle reliquie antoniane in Italia (la prima da domani, 10 febbraio, al 16 febbraio a Salerno), la partecipazione di «Antonio800» alla GMG di Lisbona, le varie proposte culturali e spirituali in diversi luoghi antoniani.
Il progetto è espressione dei Frati minori conventuali della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova, voluto e ideato – insieme ai collaboratori laici – da alcune delle principali realtà della famiglia antoniana: Pontificia Basilica di S. Antonio a Padova, Messaggero di sant’Antonio, Il Cammino di Sant’Antonio, Centro Francescano Giovani – Nord Italia, Peregrinatio Antoniana, Centro Studi Antoniani, Caritas Sant’Antonio Onlus, Santuari Antoniani di Camposampiero, Santuario S. Antonio di Padova in Arcella.
A questo link la video-intervista di Alberto Friso a p. Roberto Brandinelli sul lancio del progetto «Antonio800».
INFO
Basilica del Santo, Piazza del Santo, 11 – Padova
info@antonio800.org - www.antonio800.org