Celebrazioni

Pubblicato il 01 Agosto 2017

Ad un anno dall’improvvisa scomparsa, rimane sempre viva la memoria di Padre Enzo Poiana, Rettore della Basilica del Santo

Il commosso ricordo della comunità dei frati del Santo a un anno dalla sua scomparsa. Mercoledì 16 agosto alle 18.00 la celebrazione in Basilica in sua memoria.

È trascorso un anno da quel 16 agosto 2016, quando, subito dopo mezzogiorno, giunse inaspettata la notizia della morte di Padre Enzo Poiana, Rettore della Pontificia Basilica del Santo in Padova e Guardiano della Comunità dei Frati, mentre si trovava per alcuni giorni di riposo a Bibione, nella casa estiva dei Frati intitolata a sant’Antonio. Per la comunità del Santo, per la Provincia religiosa e per la città di Padova fu un autentico «fulmime», abbattutosi nel bel mezzo dell’estate, che scompaginò lo scorrere dei giorni.

Rimangono indelebili nella memoria l’attestazione corale di affetto tributata a Padre Enzo da tutte le Istituzioni, religiose, civili e militari, da tantissimi fedeli, da innumerevoli persone, di ogni estrazione sociale, come anche l’imponenza delle esequie, celebrate in basilica il successivo 18 agosto, che a molti parvero quasi una seconda festa del Santo, per la straordinaria partecipazione di autorità e di popolo, tutti accomunati dal medesimo intenso legame con Padre Enzo, religioso e sacerdote ricco di umanità, di sincera cordialità, sempre capace di testimoniare gli ideali forti che lo avevano afferrato e che si traducevano in testimonianza gioiosa e contagiosa, facendo breccia nel cuore di tutti.

Padre Enzo fu conquistato da san Francesco, dal suo carisma, che si esprime, tra l’altro, in quella fraternità che nobilita ogni relazione con le persone, valorizzando i doni che ognuno porta con sé. Come Rettore della Basilica del Santo, Padre Enzo si è lasciato progressivamente conquistare dalla grandezza di sant’Antonio, diventandone interprete autorevole, grazie alle sue non comuni doti di comunicatore, vagliate sempre dalla personale esperienza di fede, schietta, genuina.

Negli anni del suo rettorato, egli ha saputo, a sua volta, conquistare il cuore di molti, lui, uomo di gran cuore, naturalmente e spontaneamente «cordiale», sia che si trattasse di autorità, sia che lo avvicinassero persone semplici o bisognose. E se aveva una preferenza, era proprio verso quest’ultime che egli si prodigava, in forma discreta ma concreta, «in nome di sant’Antonio».

Di carattere forte e volitivo, Padre Enzo si è dimostrato sempre attento verso i confratelli, in particolare verso gli anziani e gli infermi, con sapienza, tenerezza e fermezza. Uguale determinazione egli aveva anche nel coltivare le buone relazioni, che durante il suo rettorato hanno contribuito molto ad accrescere il prestigio di tutta la realtà antoniana nel contesto cittadino, nazionale e internazionale.

Un uomo di cuore, come Padre Enzo, che mai nascondeva o dissimulava i suoi sentimenti, sapeva commuoversi di fronte alle sofferenze del prossimo, per quella sua innata empatia che gli facilitava l’approccio con ogni categoria di persone.

A un anno dalla sua morte, la comunità dei Frati del Santo, ora guidata con premurosa saggezza da Padre Oliviero Svanera, ricorderà il caro Padre Enzo con la S. Messa che sarà celebrata mercoledì 16 agosto, alle ore 18, memore e grata per la preziosa e qualificata eredità spirituale lasciata dal Rettore Padre Enzo Poiana.

L’invito a partecipare alla celebrazione di suffragio è esteso a quanti lo hanno conosciuto e amato, per rendere grazie a Dio del dono offerto a tutti nella persona di Padre Enzo e per affidarlo nuovamente alla sua misericordia.

La Comunità dei Frati del Santo