News

Pubblicato il 05 Giugno 2020

5 GIUGNO - SESTO GIORNO DELLA TREDICINA - MONS. TOMASI

Foto e video della Celebrazione della Tredicina e della Santa Messa in Basilica

VENERDÌ 5 GIUGNO
ore 17.30: Preghiera della Tredicina a Sant’Antonio
ore 17.45 - Pellegrinaggio della Diocesi di Treviso - Presiede S. E. Mons.Michele Tomasi, Vescovo diocesano.

Presenti i rappresentanti della Polizia e della Guardia di Finanaza.

ALBUM FOTOGRAFICO, clicca QUA.

Dal comunicato stampa:

venerdì 5 giugno, è stata la giornata del pellegrinaggio della Diocesi di Treviso accompagnata dal vescovo Sua Ecc.za Mons. Michele Tomasi e concelebrata anche dal vescovo emerito Sua Ecc.za Mons. Gianfranco Agostino Gardin. Invitata alla celebrazione una rappresentanza della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.

«Sono forze che hanno espresso un lavoro veramente prodigioso in questi mesi – ha salutato il rettore della Basilica padre Oliviero Svanera – come le altre categorie che sono state qui nei giorni scorsi e quelle che arriveranno nei giorni prossimi. La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno svolto un importantissimo lavoro di prevenzione e tutela della salute pubblica e della sicurezza, nell’osservanza delle disposizioni anti covid; la Guardia di Finanza ha vegliato per evitare i soprusi e le speculazioni che purtroppo tutti abbiamo visto in questi mesi. Un grazie per il vostro servizio e una invocazione al nostro Santo affinché interceda sempre e vi infonda forza e sapienza nello svolgere la vostra missione.»

Prima volta in Basilica per il nuovo Questore Isabella Fusiello che così ha ringraziato: «Il ruolo della Polizia di Stato è stato un momento veramente difficile: occorreva da un lato preservare il capitale umano, bene prezioso per la nostra amministrazione, e dall’altro lato tutelare l’incolumità e la salute pubblica. Per la tutela del nostro personale abbiamo adottato una alternanza negli uffici per far funzionare la macchina della sicurezza. Nonostante questa modalità di tutela, alcuni colleghi sono stati colpiti dal coronavirus, ma per fortuna non ci sono state vittime. In questo triste periodo la Polizia di Stato con tutte le altre forze di Polizia e militari è stata chiamata a pattugliare le strade, a distribuire cibo e medicine e soprattutto a far rispettare le misure di contenimento per contrastare l’epidemia. Compito non semplice per la sua forza e per gli effetti devastanti. Ci ha scaldato il cuore la vicinanza delle persone e delle aziende che ci hanno fornito migliaia di mascherine e di gel disinfettante attestazione di stima e affetto nei confronti dei nostri poliziotti. Grazie quindi alla alternanza e ai dispositivi di protezione, la Polizia di Stato è stata in grado di affrontare la situazione emergenziale. Grazie a tutto il personale della Polizia di Stato di Padova, ma anche alla Polizia Stradale, alla Polizia Ferroviaria, al Reparto Prevenzione Crimine, al Reparto Mobile  che ci ha aiutato nella sanificazione delle strade cittadine.»

Si è unito ai ringraziamenti del Questore, anche il Colonnello Fabio Dametto Comandante provinciale della Guardia di Finanza: «Una attività svolta insieme in piena sinergia sotto il Questore e con le direttive del Prefetto. è stato un periodo duro ma ci attende un periodo ancora più duro – ha sottolineato il Comandante Dametto – Ora dobbiamo affrontare la problematica socio economica, non meno grave di quella sanitaria. La Guardia di Finanza ha vissuto momenti critici: abbiamo avuto un focolaio anche da noi, da gestire garantendo comunque  il nostro servizio e il nostro presidio del territorio. L’abbiamo sofferto nella carne e nell’anima. Siamo persone con una uniforme,  ma abbiamo tutti una famiglia a casa. Abbiamo affrontato di giorno il nemico invisibile tornando a casa di sera nel timore di essere veicolo di malattia per i nostri cari. L’abbiamo superata grazie al supporto di una sanità davvero eccezionale qui a Padova e grazie alla protezione del nostro Santo che ci è sempre vicino. Grazie agli uomini e alle donne della Guardia di Finanza, al Questore e alla Polizia di Stato per la grande collaborazione in questo difficile periodo.»